Falso allarme bomba al centro commerciale Orologio di Grottammare dopo una telefona anonima: non c'era nulla
Una telefonata anonima alla direzione del centro commerciale Orologio a Grottammare causa l'intervento degli artificieri: nessun allarme bomba
Falso allarme bomba. Nella serata di giovedì 21 dicembre una telefonata anonima ha allertato le forze dell’ordine con la segnalazione di un presunto ordigno presente nel Centro commerciale Orologio di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. Gli artificieri sono intervenuti senza però trovare nulla.
- La telefonata anonima
- L'intervento degli artificieri
- La riapertura del centro commerciale
- Cosa rischia chi effettua telefonate anonima e procura allarme
La telefonata anonima
A ricevere la telefonata anonima è stato il personale degli uffici direzionali del centro commerciale, intorno all’ora di chiusura.
Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, che hanno disposto la chiusura dell’edificio e lo sgombero del parcheggio, come raccontato dal quotidiano locale La Nuova Riviera.
L’intervento degli artificieri
La mattina di venerdì 22 dicembre sono entrati in azione gli artificieri per perlustrare lo stabile a caccia del presunto ordigno.
Le verifiche, però, hanno confermato come l’allarme fosse falso.
La riapertura del centro commerciale
In seguito agli accertamenti di rito, il centro commerciale ha riaperto regolarmente.
Proprio nel giorno clou dedicato allo shopping natalizio, insidiato dallo sciopero del settore del commercio e del turismo.
Cosa rischia chi effettua telefonate anonima e procura allarme
Il codice penale, attraverso l’articolo 658, dispone che chiunque annunci disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscitando allarme presso le autorità o enti e persone che esercitano pubblico servizio, è punito con l’arresto fino 6 mesi o con l’ammenda da 10 a 516 euro.