Bibbiano, chi ha vinto la sfida tra Salvini e Santori
La cittadina reggiana simbolo dell'inchiesta "Angeli e Demoni" si è divisa a metà
A Bibbiano ieri sera è andata in scena la sfida tra Matteo Salvini e le Sardine. In un clima di contrapposizione ma senza nessun incidente, la cittadina reggiana simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni” si è divisa a metà, invasa dai media di tutta Italia.
In Piazza della Repubblica la Lega ha presentato alcuni familiari coinvolti dalla vicenda dei presunti affidi illeciti e ha invitato sul palco la mamma del piccolo Tommy, mentre a un centinaio di metri, a Piazza Libero Grassi, Mattia Santori ha rilanciato il suo messaggio anti-populista sulle note di “Bella Ciao”.
Bibbiano, le parole di Mattia Santori
Secondo le prime stime non ufficiali, come riporta Ansa, la sfida numerica sembra essere stata vinta dalle sardine con oltre 3000 persone, mentre un migliaio di sostenitori hanno accolto l’ex ministro dell’Interno.
Il leader delle Sardine Mattia Santori ha commentato così i numeri della piazza di Bibbiano: “Il nostro risultato l’abbiamo già portato a casa e lo vedete voi stessi. Di là ci sono famiglie e una piazza strumentalizzata e ci chiediamo: perché siamo sette volte più di voi, se doveva essere una piazza di tutti?”.
“Quella è una piazza costruita, qui ci sono persone vere”, ha aggiunto Santori. “Lì c’è chi fa politica un giorno ogni cinque anni, qui sono sicuro che c’è gente che fa politica nella vita quotidiana”.
“È evidente che non basta comprare quella parte del paese che viene in piazza solo perché ci sono le elezioni”, ha continuato e concluso: “Vorrei che Bibbiano si scendesse in piazza tutte le volte che serve, vorrei che ogni anno a Predappio ci fosse una festa antifascista con l’Anpi”.
Bibbiano, il commento di Matteo Salvini
Sul palco della Lega, Matteo Salvini ha lanciato un avvertimento: “Questa non è una serata di partito, ma una serata che dovrebbe riunire tutte le persone perbene perché quando si tratta di difendere i bambini dovremmo essere tutti uniti”.
Il leader della Lega ha poi presentato sul palco la madre del piccolo Tommy e alcuni genitori dei bambini coinvolti nel caso degli affidi: “Purtroppo ci sono alcune centinaia di mamme e papà e vittime di ingiustizie, ma abbiamo chiesto a 5 testimoni di parlare anche a nome di chi non c’è più”.
“Dispiace che a qualche metro di distanza da qui ci sia qualcuno pronto a fare polemica”, ha detto Salvini rivolgendosi alle Sardine. “Il bene dei bambini dovrebbe unire tutti”.
Intervistato a “Dritto e Rovescio” su Rete4, Salvini ha aggiunto: “Mi è spiaciuto che stasera a Bibbiano, dove tutti avrebbero dovuto unirsi, che le Sardine fossero in un’altra Piazza a fare casino. Non gli rende onore, sulla difesa dei bambini dovremmo essere tutti uniti”.
“Hanno vinto mamme e papà coraggiosi. È squallido che ci sia qualcuno che riesca a fare polemica, ma è la loro sconfitta”, ha precisato Salvini all’Ansa.
Bibbiano, la polemica di Bonaccini
“Eravamo scomparsi, colpa nostra, dalle piazze e dai luoghi di lavoro. Ce l’hanno insegnato anche le Sardine: oggi a Bibbiano erano quattro volte la Lega“, ha detto ieri Stefano Bonaccini nel suo discorso a Bologna davanti a circa 1.500 persone.
In riferimento al primo cittadino di Bibbiano Andrea Carletti, coinvolto nell’inchiesta sugli affidi, Bonaccini ha detto: “C’è un sindaco accusato di abuso di ufficio, come altri amministratori e se ha sbagliato paghi”, ma un altro conto è “l’accusa di abuso di minori, con una campagna infamante d’odio che ha subito per settimane”.
“Hanno usato i bambini“, ha aggiunto, “per una campagna elettorale indegna. Vergognatevi”.