Badante abbandona anziana in Romania, torna in Italia e le occupa casa: sottratti anche 300mila euro
La badante aveva fatto firmare all'anziana una serie di documenti per avere una procura sui suoi soldi. La donna oggi è agli arresti domiciliari
Una badante rumena ha convinto la sua assistita a fare un viaggio in Romania. Poi l’ha lasciata lì, è tornata in Italia, le ha occupato casa e le ha svuotato il conto corrente. L’anziana, vedova e senza figli, è rimasta in Romania per anni.
- Badante abbandona anziana in Romania
- Casa occupata e conto corrente svuotato
- La donna è agli arresti domiciliari
Badante abbandona anziana in Romania
Ha i contorni di un film dell’orrore la storia che vede protagonista una 47enne rumena e un’anziana italiana.
Il rapporto di lavoro era nato nel 2014, quando la badante venne assunta per prendersi cura del marito malato dell’anziana, che poco tempo dopo morì.
La morte del coniuge segnò profondamente lo stato emotivo della donna, che entrò in una profonda depressione.
La vedova era praticamente sola, essendo priva di una significativa rete di parenti e amicizie.
La badante si trasferì in pianta stabile a casa dell’anziana. Tempo dopo la convinse a fare un viaggio in Romania.
Quello che doveva essere un viaggio finalizzato a cambiare aria, si trasformò presto in un incubo: la donna venne inizialmente abbandonata in una casa di riposo per poi essere trasferita a casa della madre della 47enne.
Lì l’anziana trascorse anni priva di contatti con l’Italia, con i documenti sequestrati e con in dotazione un telefono cellulare con scheda rumena.
Casa occupata e conto corrente svuotato
La 47enne aveva organizzato tutto nei dettagli. Prima di partire per la Romania aveva fatto firmare alla sua assistita una serie di documenti: una procura generale sottoscritta presso un notaio, una polizza vita del valore di 120mila euro della quale era unica beneficiaria e una delega bancaria per operare su conti correnti e titoli.
Solo dopo diversi anni, nell’estate del 2023, l’anziana è riuscita a farsi riaccompagnare in Italia per motivi di salute.
Quando è tornata a casa sua l’ha trovata occupata dalla sua ex badante e da altri connazionali rumeni.
La donna ha dunque denunciato tutto ai carabinieri. Dalle indagini è emerso come la 47enne abbia sottratto un totale di 317mila euro alla sua ex datrice di lavoro.
149.000 euro sono stati utilizzati per l’acquisto di una tabaccheria in Romania. Altri fondi sono stati utilizzati per ristrutturare la casa occupata.
La donna è agli arresti domiciliari
La 47enne è agli arresti domiciliari con l’accusa di autoriciclaggio e circonvenzione di incapace.
Contro di lei sono state poste in essere operazioni di sequestro preventivo, con lo scopo di recuperare per quanto possibile i fondi sottratti illecitamente.
L’80enne è finita sotto l’assistenza dei servizi sociali. Il tribunale ha nominato per lei un amministratore di sostegno.