Autobus decapitato dal cavalcavia a Cagliari: l'autista calcola male l'altezza e si schianta contro il ponte
A bordo del mezzo non si trovava nessun passeggero e l'autista è rimasto illeso, rendendo non necessario l'intervento dei sanitari del 118
Disavventura dovuta alla distrazione. A Cagliari l’autista di un autobus ha calcolato male l’altezza di un cavalcavia ed è rimasto incastrato sotto il ponte con il proprio mezzo, distrutto nell’impatto.
Lo scontro con il cavalcavia
Il lieve incidente è accaduto intorno alle 13.30 di martedì 20 giugno.
Arrivato al cavalcavia di via Amerigo Vespucci a Cagliari, vicino ai parcheggi dell’ex stadio Sant’Elia, l’autista di un pullman è rimasto incastrato sotto il ponte.
Via Amerigo Vespucci a Cagliari, dove si trova il cavalcavia in cui è rimasto incastrato il pullman
L’uomo aveva calcolato male l’altezza e, credendo che il mezzo potesse passare sotto il ponte, ha continuato la propria corsa.
L’impatto ha distrutto la parte superiore del pullman, ma, fortunatamente, il conducente è rimasto illeso.
L’intervento dei vigili
A bordo del mezzo non si trovava nessun passeggero. Le conseguenze dell’evento sono, quindi, state marginali, se non per i danni economici riportati dal pullman.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la Polizia municipale per i rilievi.
La strada è stata temporaneamente interdetta al transito dei veicoli per le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
Ma sono arrivati anche i soccorritori del 118 con un’ambulanza, perché si temeva che il conducente potesse essere ferito. Il loro intervento alla fine non si è rivelato necessario.
Altro autobus in fiamme
Più frequenti e rischiosi, sono i casi di autobus che prendono fuoco. Uno degli ultimi risale al 21 aprile, quando, a bordo di un autobus che viaggiava in direzione Venezia è divampato un incendio.
Il mezzo si trovava sul Ponte della Libertà che collega la laguna, quando l’autista ha notato del fumo.
L’uomo ha quindi fermato il mezzo e fatto scendere tutti i passeggeri.
L’autista avrebbe provato anche a spegnere le fiamme con l’estintore in dotazione sul mezzo, ma l’incendio aveva già dimensioni considerevoli.
La colonna di fumo che si è alzata, si apprende, è stata visibile da chilometri di distanza. Dopo l’intervento dei soccorsi è stato necessario chiudere il traffico in entrambe le direzioni, compreso quello ferroviario.