Aereo diretto a Sydney lancia "mayday" prima di atterrare: ambulanze sulla pista, il racconto dei passeggeri
Un aereo diretto a Sydney ha lanciato un "mayday" in volo per un guasto al motore: a bordo oltre 100 passeggeri, ambulanze sulla pista
Paura in volo. Un aereo diretto all’aeroporto di Sydney ha lanciato un ‘mayday’, ossia una richiesta di soccorso, per segnalare un guasto al motore. A bordo, oltre 100 passeggeri. Sulla pista, pronte a intervenire, decine di ambulanze. L’atterraggio, però, è avvenuto senza complicazioni. Cosa sappiamo.
Il ‘mayday’
Il volo Qantas 144, diretto da Auckland a Sydney, ha lanciato un ‘mayday’ per un guasto al motore, come confermato da una fonte al ‘Guardian Australia’, anche se le autorità non hanno fornito dettagli sulla vicenda.
Il Boeing 737, atteso a Sydney alle 15:30 locali dopo la partenza ritardata di un’ora dalla città neozelandese, è comunque in grado di atterrare con un solo motore. Lo ha confermato Neil Hanford, presidente di Strategic Aviation Solutions, una società di consulenza industriale con sede a Sydney.
L’aereo atterrato a Sydney
I dati del radar di volo hanno mostrato, secondo quanto riferito dai media locali citati dall’Ansa, che l’aereo ha perso quota e velocità meno di un’ora dopo il decollo.
Secondo l’autorità di regolamentazione dell’aviazione del governo australiano, un segnale di soccorso indica che un “aereo è in grave pericolo imminente e richiede assistenza immediata“.
Le ambulanze sulla pista
All’aeroporto di Sydney si sono recate decine di ambulanze, ma anche vigili del fuoco e polizia.
“Sono stati chiamati i paramedici”, ha aggiunto il portavoce del servizio di ambulanza mentre il volo QF144 da Auckland si avvicinava allo scalo australiano.
L’atterraggio in sicurezza
Alla fine, però, l’aereo è atterrato senza problemi a Sydney.
I passeggeri, come riportato da LaPresse, hanno raccontato ai giornalisti che solo una volta scesi dal velivolo sarebbero stati avvertiti del guasto a uno dei motori.
Hanno descritto l’esperienza del malfunzionamento del motore come un “leggero brivido” e una “turbolenza”.
L’aeroporto di Sydney, in una nota, ha spiegato che le squadre di emergenza – compresi vigili del fuoco, ambulanze e polizia, erano state messe in stand-by per precauzione.