Zanardi resta stabile. Parla l'autista del camion: cosa ha detto
Il legale dell'autista del camion indagato per l'incidente ha ricostruito lo schianto di venerdì
Seconda notte in terapia intensiva per Alex Zanardi all’ospedale di Siena, dove è ricoverato dopo l’incidente stradale di venerdì con l’handbike nei pressi di Pienza. Le sue condizioni, dopo l’intervento neurochirurgico a cui è stato sottoposto per le fratture al cranio e al volto, restano gravi, sono stazionarie e continua il coma farmacologico.
Sedato, continua a essere ventilato meccanicamente e il monitoraggio dei parametri clinici è costante.
Incidente Zanardi, parla l’autista del camion che lo ha investito
“Se lo è trovato quasi di fronte all’uscita della curva e meno male che è riuscito a dare una sterzata e a buttarsi verso il limitare della corsia. Così l’impatto è stato sul fianco altrimenti sarebbe stato un urto frontale con conseguenze ancora più deleterie”. Così l’avvocato Massimiliano Arcioni di Grosseto, il difensore dell’autista del camion, ha ricostruito all’Ansa la dinamica dell’incidente.
L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Pisa per lesioni gravissime.
“Il mio assistito – spiega il legale – è molto provato e trattandosi di un personaggio così straordinario ha subito ancora di più psicologicamente l’accaduto. Ha rilasciato subito dichiarazioni spontanee al sostituto procuratore poco dopo l’incidente. Poi è stato portato in stato di choc al pronto soccorso”.
“Confermo – aggiunge Arcioni – che è risultato negativo agli esami tossicologici e all’alcoltest. Inoltre la velocità del camion in quel punto, fatto di tornanti, era molto, molto contenuta”.