,,

Violenza sessuale in palestra a Sant'Agata di Militello, arrestato titolare 65enne: si fingeva massaggiatore

Violenza sessuale in una palestra a Sant'Agata di Militello, nel messinese. Il titolare, un 65enne, è stato arrestato dopo la denuncia di una cliente

Pubblicato:

Violenza sessuale in una palestra di Sant’Agata di Militello, provincia di Messina. Il titolare, un sessantacinquenne, è stato arrestato dagli agenti di polizia: si sarebbe finto un massaggiatore e avrebbe abusato di una ventunenne, frequentatrice della sua palestra. All’uomo è stato contestato anche il reato di esercizio abusivo della professione di massaggiatore fisioterapista.

Violenza sessuale in palestra, cosa sappiamo

È scattato all’alba l’arresto del 65enne proprietario della palestra nel Messinese. L’ordinanza di custodia cautelare era stata emessa dal Gip di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta della Procura: sono stati disposti gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico a carico dell’indagato.

L’uomo è gravemente indiziato del delitto di violenza sessuale aggravata e di esercizio abusivo della professione di massaggiatore fisioterapista, avendo richiesto, nel caso specifico, venti euro di compenso per una prestazione.

violenza sessuale palestra Sant'Agata di MilitelloFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
La mappa del luogo della vicenda

La vicenda a Sant’Agata di Militello

I fatti risalgono allo scorso mese di novembre quando una ragazza ventunenne – che frequentava la palestra – aveva denunciato il titolare: l’accusa era che le avesse perpetrato pesanti atti sessuali durante l’esercizio della sua professione di massaggiatore e fisioterapista.

La donna aveva raccontato che, dopo aver accusato un dolore al braccio sinistro a seguito di un allenamento, aveva parlato della sua situazione all’indagato. Questi le aveva diagnosticato una contrattura e le avrebbe proposto un massaggio curante.

La promessa era che, operando nella zona cervicale, alla spalla e ai glutei, il suo dolore sarebbe sparito.

La ricostruzione

Acconsentito al trattamento, la ragazza sarebbe stata portato nella sala massaggi della palestra. Qui, da soli e dopo aver chiuso la porta a chiave, l’uomo l’avrebbe fatta spogliare e, anziché dei normali massaggi decontratturanti nelle zone indicate, l’avrebbe ripetutamente e insistentemente palpeggiata nelle parti intime, senza spiegazioni né consenso.

Dopo qualche giorno e dopo essersi confrontata con la sua famiglia, la ragazza ha deciso di incontrare nuovamente l’uomo per chiedergli conto del suo operato. All’appuntamento, si è presentata con un registratore che, nascosto, ha captato tutte le parole dell’uomo e le sue ammissioni.

Il titolare della palestra nel Messinese infatti ha appurato che tale massaggio fosse stato effettivamente praticato, che le modalità erano state anomale e che si era concentrato nelle zone intime della ragazza. Nella conversazione, acquisita dagli investigatori, l’indagato poi ha ammesso di aver “sbagliato”, di non averla avvisata preventivamente sul particolare tipo di massaggi effettuati, di “essersi dimenticato” di trattare la zona dolorante e di “essere stato poco professionale”.

violenza-sessuale-palestra-sant-agata-di-militello Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,