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Morta investita dal camion a Milano, furia dell'associazione dei pedoni: chiesto blocco del traffico in città

Le associazioni dei pedoni chiedono una giornata di lutto cittadino e di blocco del traffico a Milano per la morte della madre investita da un camion

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La morte di Rocio Espinoza Romero, la madre di 34 anni travolta da un camion a Milano, ha sconvolto tutta la comunità e tanti residenti invocano adesso un segnale da parte della città. “Una giornata di lutto cittadino e blocco totale del traffico sabato 21 o domenica 22 dicembre” è la richiesta fatta al Comune dalle associazioni meneghine in rappresentanza dei pedoni, che hanno indetto anche un presidio sul luogo dell’incidente.

La mamma uccisa da un camion a Milano

La 34enne Rocio Espinoza Romero è stata investita da un camion a Milano nella mattina di mercoledì 11 dicembre, mentre attraversava viale Renato Serra sulle strisce, con i due figli di un anno nel passeggino e la madre.

La donna è morta sul colpo, mentre i due gemellini e la nonna sono scampati alla morte, riportando soltanto alcune escoriazioni, curate all’ospedale Niguarda dove sono arrivati in codice giallo.

madre-camion-milano-investitaFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà

L’incrocio tra viale Renato Serra e viale Scarampo, a Milano, dove la madre di 34 anni è morta investita dal camion mentre attraversava sulle strisce con i due bambini nel passeggino e la nonna

Il 24enne alla guida del mezzo pesante è fuggito dopo l’incidente, ma è stato rintracciato ad Arluno, comune dell’hinterland, e arrestato.

La protesta delle associazioni dei pedoni

Fermiamoci tutti” è l’appello lanciato dalle associazioni milanesi dedicate alla sicurezza stradale dopo la morte della madre di origini peruviane, la 20esima vittima registrata sulle strade del Comune dall’inizio dell’anno.

Un incidente che avrebbe potuto riportare un bilancio ancora più grave, ma che ha fatto comunque scatenare rabbia e indignazione tra le organizzazioni in difesa dei diritti dei pedoni, i quali faranno sentire la loro voce nella manifestazione del 12 dicembre all’angolo tra viale Scarampo e viale Serra.

“Riflettiamo e ricordiamo la donna uccisa con un atto di violenza stradale – hanno scritto le associazioni, come riportato da il Giorno – un atto individuale, ma anche strutturale e collettivo. Pensiamo alla responsabilità che abbiamo quando siamo alla guida di un veicolo”.

I rappresentanti dei pedoni milanesi hanno chiesto quindi al Comune come gesto simbolico di bloccare il traffico cittadino, oltre, al Governo, di introdurre l’obbligo di sensori ‘salva persone’ per tutti i mezzi pesanti in tutta Italia.

Le parole del sindaco Sala

Un intervento è stato invocato anche da alcuni esponenti della politica locale, che sono tornati a indicare il l’introduzione del limite di 30 chilometri orari: “Ci vuole la città a 30 all’ora perché una città troppo veloce diventa inevitabilmente insicura”, ha dichiarato il consigliere comunale milanese dei Verdi, Carlo Monguzzi, richiamando l’esempio di Bologna, dove grazie al limite il numero di incidenti, “soprattutto quelli mortali” si è ridotto.

Eventualità sulla quale il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato che “stiamo parlando di strade che tecnicamente non sarebbero nemmeno da 30 all’ora. Non c’è purtroppo una sola regola, serve grande attenzione perché le strade sono sempre più popolate”.

camion-milano-pedoni Fonte foto: ANSA
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