Calciatori condannati per stupro ai tempi della Virtus Verona, pena ridotta in appello per alcuni di loro
Confermata anche dalla Corte d’Appello la condanna per stupro nei confronti di cinque calciatori della Virtus Verona, in un caso risalente al 2020
Alla fine è arrivata anche la conferma della Corte d’Appello di Venezia sul caso dei cinque calciatori accusati di stupro di gruppo: tutti condannati, in alcuni casi con qualche lieve riduzione di pena. Il caso, risalente al gennaio 2020, vedeva coinvolti cinque giocatori all’epoca tesserati con la Virtus Verona.
- Condanne per stupro a cinque calciatori
- Come si sono svolti i fatti
- Gli ex calciatori della Virtus Verona
Condanne per stupro a cinque calciatori
In primo grado i calciatori Stefano Casarotto, Gianni Manfrin, Daniel Onescu, Santiago Visentin e Edoardo Merci erano tutti stati condannati a sei anni di reclusione per stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 20 anni.
Il fatto era avvenuto nel gennaio 2020 e oggi, a distanza di quasi cinque anni, la Corte d’Appello di Venezia ha messo la parola fine al caso, confermando tutte le condanne, seppur con alcune riduzioni di pena.
Daniel Onescu (in blu), uno dei cinque calciatori condannati per stupro di gruppo quando giocavano insieme nella Virtus Verona
I cinque calciatori all’epoca dei fatti erano tutti tesserati con la Virtus Verona, squadra che militava e che milita tutt’ora nel campionato di serie C.
Come si sono svolti i fatti
Secondo la ricostruzione fatta nel corso del processo, nel gennaio 2020, dopo una partita di serie C pareggiata a Cesena, uno dei cinque condannati, Edoardo Merci, ha contattato una compagna dell’università, una ragazza 20enne, per passare la serata insieme ai suoi compagni di squadra.
Dopo aver bevuto nel corso di un gioco alcolico, la ragazza ha iniziato a stare male. Proprio in quel momento della serata, quattro dei giocatori presenti hanno abusato a turno della giovane, mentre uno di loro, Daniel Onescu, riprendeva la scena.
Nel corso del processo, la ragazza ha affermato di aver più volte pregato i quattro di fermarsi, senza però venire ascoltata. I legali della difesa hanno provato anche a mettere in discussione le sue parole, la perizia (giudicata poco attendibile) e addirittura la possibilità che la ragazza fosse in realtà consenziente. Alla fine sono però arrivate le pene.
Gli ex calciatori della Virtus Verona
La Corte d’Appello di Venezia ha quindi confermato le condanne a 6 anni di reclusione per Edoardo Merci e Santiago Visentin. Discorso diverso per Stefano Casarotto e Gianni Manfrin, che hanno avuto accesso alla giustizia riparativa e si sono visti ridurre le pene a 3 anni e 4 mesi.
Condannato invece a 1 anno e 10 mesi (con pena sospesa), che è ricorso al concordato in appello e ha patteggiato la sua pena. Ad oggi, Manfrin gioca ancora nella Virtus Verona, mentre Visentin si è trasferito all’Audace Cerignola, sempre in serie C. Entrambi i calciatori sono stati schierati titolati nella giornata di campionato contro la violenza sulle donne, quella del 24 novembre.
Casarotto è invece sceso di categoria, e ora gioca con l’FC Union Pro nel campionato di Promozione Veneta. Onescu risulta attualmente svincolato, mentre “l’amico” Merci si sarebbe trasferito negli Stati Uniti, dove giocherebbe nella squadra dell’Università dell’Arkansas Centrale.