Cosa sta facendo Andrea Giambruno a Mediaset? La rivelazione di Pier Silvio Berlusconi
L'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, è tornato a parlare di Andrea Giambruno. Ecco cos'ha detto dell'ex compagno di Giorgia Meloni e del suo futuro
Cosa sta facendo Andrea Giambruno a Mediaset? A rivelarlo è l’amministratore delegato del gruppo, Pier Silvio Berlusconi, che ha fatto chiarezza su compiti e ruoli del giornalista, ex compagno della premier Giorgia Meloni. Giambruno è attualmente responsabile del segmento “Diario del giorno”. A oggi, per lui, non ci sono progetti in cantiere ma in futuro potrebbe tornare in video.
- Berlusconi fa il bilancio annuale di Mediaset
- Cosa fa oggi Andrea Giambruno
- L'atteggiamento protettivo
- Passato, presente e futuro di Andrea Giambruno
Berlusconi fa il bilancio annuale di Mediaset
L’amministratore delegato di Mfe-Mediaset, Pier Silvio Belusconi, ha parlato giovedì 12 dicembre a margine di un incontro con la stampa negli studi televisivi di Cologno Monzese nel quale ha tracciato un bilancio dell’anno del gruppo e si è concesso alle domande dei giornalisti presenti.
Ha chiarito – tra le altre cose – il presente e il futuro del giornalista Andrea Giambruno.
Andrea Giambruno, 43 anni
Cosa fa oggi Andrea Giambruno
Berlusconi ha sottolineato come Giambruno sia responsabile del segmento “Diario del giorno”, programma che va in onda su Rete4.
“Credo che questo sia più importante di andare o meno in video. Ci tiene? Vedremo, ma è un giornalista Mediaset, di sicuro tornerà in video. A oggi non ci sono progetti specifici che lo riguardano, ma penso che lui debba essere contento di lavorare a un prodotto di cui è responsabile”, ha dichiarato l’ad.
Un presente impegnato insomma e un futuro segnato ma del quale si sa ancora poco. L’ex conduttore proprio di “Diario del giorno” ora è passato dietro le quinte ma, come rivelato dall’amministratore delegato, potrebbe presto tornare a comparire in video. Programmi per lui però, per ora, ancora non sono stati pensati.
L’atteggiamento protettivo
Pier Silvio Berlusconi ha anche parlato di un atteggiamento dell’azienda, nei confronti di Andrea Giambruno, che ha definito “protettivo”.
Dell’ex compagno di Giorgia Meloni si era parlato nelle scorse settimane anche per il veto posto da Mediaset alla sua ospitata al programma di Rai Due, “Belve”. Su questo, Berlusconi ha ribadito come sia “normale” che la sua prima intervista televisiva, dopo i noti fatti che hanno portato anche alla sua separazione dall’attuale premier, andasse in onda in un programma di Mediaset. “Non c’è stato un divieto. Andrea Giambruno è un giornalista Mediaset. Quando arrivano delle richieste da parte della Rai o di altre televisioni si valutano. Lui è un giornalista Mediaset e se c’è un’intervista da fare è giusto che vada a raccontare le cose prima da noi”, ha chiarito.
Giambruno è stato infatti ospite della trasmissione “Dritto e Rovescio” di Paolo Del Debbio su Rete4.
Passato, presente e futuro di Andrea Giambruno
Nonostante sia sparito dai radar, Giambruno mantiene insomma un ruolo di rilievo all’interno dell’azienda e per lui ci sono prospettive di ritorno in video, anche se ancora da definire nei tempi e nei modi.
I rapporti tra Giambruno e l’azienda paiono quindi essersi rasserenati dopo un momento nel quale il conduttore stava pensando di far causa a Mediaset per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa. Come rivelato da Dagospia poi Andrea Giambruno aveva presentato un ultimatum all’azienda, dicendosi pronto ad andarsene se non fosse tornato presto in video. La vicenda del giornalista è nota: alcuni fuorionda che lo vedevano protagonista erano diventati di dominio pubblico e avevano impattato sulla sua vita pubblica e privata. La premier Giorgia Meloni aveva lasciato il suo ex compagno, ufficializzando la rottura con un messaggio su Facebook.
Nell’intervento odierno, Pier Silvio Berlusconi ha toccato anche altri argomenti d’attualità. Circa il possibile trasferimento del Festival della Canzone Italiana da Sanremo a un’altra città o a un’altra rete televisiva, ha ribadito come per lui Sanremo sia un pezzo di Rai e di augurarsi che non cambi nulla in futuro. Inoltre ha bollato come “mossa di propaganda” la proposta della Lega di diminuire il canone Rai da 90 a 70 euro.