Video della rissa tra il deputato Della Vedova e Prandini di Coldiretti, la lite sulla carne sintetica
Tensione a Montecitorio: lite tra il deputato +Europa Della Vedova e il presidente Coldiretti Prandini dopo il no della Camera alla carne sintetica
Il nuovo disegno di legge che vieta la produzione e la vendita della carne sintetica in Italia ha acceso gli animi fuori da Palazzo Montecitorio, nella giornata di oggi giovedì 16 novembre 2023. È scoppiata una lite tra Benedetto Della Vedova e il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini. Il deputato di +Europa annuncia azioni legali.
- Lite fuori Montecitorio tra il deputato e il presidente Coldiretti
- Chi è Benedetto Della Vedova, ex presidente dei Radicali Italiani
- Chi è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini
- La situazione della carne sintetica in Italia
Lite fuori Montecitorio tra il deputato e il presidente Coldiretti
Stando a quanto documentato dai video e dalle foto Ansa, la tensione ha raggiunto il punto critico quando il sit-in di Coldiretti all’esterno di Montecitorio si è scontrato con un gruppo di persone che stavano manifestando contro il divieto alla carne coltivata.
In particolare, è stato proprio il presidente della maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana a scagliarsi contro il deputato Benedetto Della Vedova. Ha attraversato la strada, raggiunto il presidio di fronte alla Galleria Fontana e puntato Della Vedova al grido di “buffone” e “delinquente”.
Un frame dal video della rissa fuori da Montecitorio
La polizia è intervenuta per trattenere Prandini e separare i manifestanti. “È arrivato come un ossesso dicendomi delinquente e ci ha aggrediti fisicamente – è la denuncia di Della Vedova, che ha annunciato di voler passare alle vie legali – È una persona che non dovrebbe ricoprire un ruolo del genere, ora facciamo una bella denuncia“.
Per Prandini si è trattata solo “qualche piccola spinta, niente di più, che viene strumentalizzata dallo stesso per avere un po’ di visibilità in termini mediatici”. Diverso il parere del segretario Riccardo Magi: “Chiediamo formalmente al governo, al presidente Meloni, al ministro Lollobrigida di condannare quanto avvenuto e di dissociarsi”.
Chi è Benedetto Della Vedova, ex presidente dei Radicali Italiani
Il deputato al centro della rissa ripresa nel video e diventata rapidamente parte della cronaca politica di questa giornata è Benedetto Della Vedova, che è stato presidente dei Radicali Italiani dal 2001 al 2003. Terminata quell’esperienza, ha poi guidato il movimento dei Riformatori Liberali fino al 2009.
Eletto alla Camera dal 2006 al 2013 e successivamente anche senatore dal 2013 al 2018, è stato sottosegretario di Stato al Ministero degli esterni nei governi Renzi, Gentiloni e Draghi. Del partito di Emma Bonino è stato segretario dal 2019 al 2021, sostituito poi da Riccardo Magi.
È stato rieletto come deputato della Repubblica Italiana alle ultime elezioni politiche del 2022, come candidato nel collegio uninominale Lombardia 1 – 09 (Milano: NIL 21 – Buenos Aires – Venezia.
Chi è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini
Imprenditore italiano nato a Leno (provincia di Brescia) nel 1972, Ettore Prandini è figlio del politico democristiano ed ex Ministro della marina mercantile e ministro dei lavori pubblici Giovanni Prandini.
Dopo la laurea in giurisprudenza, ha gestito un’azienda agricola a Lonato del Garda e ricoperto diversi ruoli all’interno della Coldiretti, compresi quelli di presidente della sezione di Brescia e della Lombardia. Dal 2018, è diventato presidente generale dell’associazione agricola italiana che conta oltre 1,6 milioni di associati.
La situazione della carne sintetica in Italia
La rissa fuori da Montecitorio è stata scatenata dal via libera definitivo della Camera al divieto di produrre e vendere in Italia la cosiddetta carne coltivata o sintetica. L’Assemblea di Montecitorio ha deciso così con 159 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti.
Il disegno di legge presentato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida proibisce la produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi derivanti da colture cellulari o tessuti di animati vertebrati, vietando inoltre l’uso stesso del termine “carne” per prodotti contenenti proteine vegetali.
Il voto di oggi, accolto da applausi e grida dell’Aula e dal sit-in di Coldiretti radunato fuori da Montecitorio, rende l’Italia il primo Paese in Europa a introdurre una restrizione di questo tipo.