Trapianto di midollo per bimbo guarito dal coronavirus: la storia
Il bimbo, affetto da leucemia linfoblastica acuta, è guarito dal coronavirus prima di essere sottoposto al trapianto di midollo
Un bambino di 6 anni, affetto da leucemia linfoblastica acuta e positivo al coronavirus, ha subito un trapianto di midollo. L’operazione è stata effettuata all’ospedale Bambino Gesù di Roma ed ha avuto esito positivo, come riporta l’Ansa. Il bimbo, prima di essere sottoposto all’intervento, è guarito dal coronavirus attraverso il trattamento col plasma e ora sta bene.
La famiglia italiana è tornata nel nostro Paese nel 2019 da Londra, dove risiede, per affidarsi alle cure dell’ospedale Bambino Gesù. Lo scorso marzo, durante la fase acuta dell’epidemia in Italia, i genitori del bimbo affetto dalla malattia si sono sottoposti ad alcuni esami per individuare il donatore di midollo; proprio durante questi esami è emerso che tutti i componenti della famiglia erano positivi al coronavirus.
L’intervento di trapianto di midollo può essere svolto solo dopo che tutti siano guariti, per cui la scelta per il trattamento ricade sul plasma iperimmune. Inizia così l’iter di guarigione dell’intera famiglia, fino all’infusione di cellule staminali dal papà al bambino lo scorso 29 maggio, attraverso una tecnica messa a punto dal team del professor Franco Locatelli.
Come riporta l’Ansa, il bambino è ora in ottime condizioni generali e prosegue la sua completa guarigione, grazie alle cellule del papà che si stanno moltiplicando.