Bimbo e genitori morti a Firenze, forse intossicati dal monossido di carbonio: ricoverata l'altra figlia
Tragedia a San Felice a Ema, vicino Firenze: famiglia trovata morta in casa, le vittime sarebbero i genitori e un bimbo. Ricoverato l'altro figlio
Tragedia vicino Firenze. Un bimbo e i suoi genitori sono stati trovati morti in una casa a San Felice a Ema, frazione alle porte del capoluogo toscano. Sarebbero deceduti intossicati dal monossido di carbonio. L’altra figlia sarebbe ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer in condizioni gravissime.
- Famiglia sterminata dal monossido di carbonio
- Come sta la figlia ricoverata al Meyer di Firenze
- L'ipotesi del monossido di carbonio
- Cos'è il monossido di carbonio
Famiglia sterminata dal monossido di carbonio
Due adulti e un bambino sono stati trovati morti in una villetta a San Felice a Ema, una frazione vicino Firenze tra Poggio Imperiale e il Galluzzo.
L’altra figlia sarebbe stata trasportata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer.
San Felice a Ema, alle porte di Firenze
Secondo Ansa, nella villetta vivrebbero due famiglie.
Come sta la figlia ricoverata al Meyer di Firenze
La bambina ricoverata in Rianimazione all’ospedale Meyer di Firenze avrebbe 6 anni e, secondo l’Ansa, sarebbe in condizioni gravissime.
Agi aggiunge che, riguardo alla piccola, sarebbero stati rilevati “gravi danni, soprattutto a livello cardiaco“.
L’ipotesi del monossido di carbonio
L’ipotesi principale è che uno dei bambini e i genitori siano morti intossicati dal monossido di carbonio.
Per questo motivo, riporta Il Corriere della Sera, i vigili del fuoco di Firenze avrebbero ritardato l’intervento delle forze dell’ordine.
Sul posto, oltre ai pompieri con il nucleo Nbcr, anche la polizia (con la scientifica), il 118 e i carabinieri.
I vigili del fuoco sarebbero intervenuti alle ore 14 circa, allertati perché le persone all’interno non rispondevano.
Una volta dentro la villetta, avrebbero portato fuori i genitori e i due bambini, iniziando le manovre di rianimazione.
Cos’è il monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (CO) è un gas difficile da riconoscere perché è:
- indolore
- incolore
Viene emesso dalle sigarette durante la combustione di tabacco e carta, ma anche da motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, carbone o legno.
L’accumulo di monossido di carbonio in spazi chiusi può causare la morte per avvelenamento in poco tempo: alti livelli di monossido di carbonio nel sangue, spiega Humanitas, portano al danneggiamento cellulare dell’organismo.
I sintomi per accorgersi della presenza di monossido di carbonio sono:
- mal di testa
- vertigini
- debolezza
- nausea
- vomito
- dolori al petto
- stato confusionale