Tragedia a Fano: papà e figlio annegano in mare, l'altro figlio grave in ospedale. La ricostruzione
L'uomo è stato inghiottito dalle onde, uno dei figli è stato recuperato dai bagnini mentre il cadavere dell'altro è stato trovato dopo ore
Un uomo di 46 anni e il figlio di 8 anni hanno perso la vita in mare questa mattina, sabato 9 luglio 2022, nella spiaggia di Giamarra a Fano, in provincia di Pesaro Urbino. L’uomo, secondo quanto riferito dai media locali, è annegato travolto dalle onde. Assieme alle due vittime, in quel momento, era presente in acqua anche l’altro figlio di 12 anni, ricoverato in gravi condizioni.
Annega a Fano, la ricostruzione
Secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino, questa mattina il mare era molto mosso. Nonostante le condizioni non favorevoli, però, il 46enne e i figli sarebbero entrati in acqua per un bagno, sfidando le onde.
Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma il 46enne è stato inghiottito dalle onde ed è morto annegato, mentre i due figli sono stati sballottati dalle onde ingerendo molta acqua. Il più grande è stato recuperato dai bagnini dei Bagni Crida e trasportato in ospedale.
Il cadavere del più piccolo (inizialmente disperso) è stato recuperato dopo alcune ore. Il corpo è stato individuato dalla Guardia Costiera di Pesaro tra gli scogli a nord della spiaggia dei Fiori di Gimarra di Fano, da dove era scomparso.
L’allarme e i soccorsi
A lanciare l’allarme, dalla spiaggia, sarebbe stata la moglie del 46enne, che ha notato la difficoltà dei familiari. I primi ad intervenire, come detto, sono stati i bagnini e i gestori del lido.
Per individuare il bimbo di 8 anni, inizialmente disperso, sono stati utilizzati i mezzi navali e aerei della capitaneria di porto e guardia costiera. Alle operazioni hanno partecipato i sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera. Il mare mosso ha reso complicato l’intervento.
Le ipotesi
Da parte delle forze dell’ordine c’è l’intenzione di fare chiarezza su quanto accaduto. I militari intervenuti sul posto hanno sentito alcuni testimoni per cercare di ricostruire quanto successo e avanzare ipotesi.
Non è escluso che la tragedia sia stata causata anche da un malore accusato dall’uomo in acqua, magari a causa di una congestione che non gli ha lasciato scampo nel rientro in spiaggia. Da chiarire, poi, la posizione del lido date le condizioni marittime avverse e da bandiera rossa.
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