Il legale di Michele Bravi: "È innocente". Chiuse le indagini

Chiuse le indagini per omicidio stradale che hanno gettato nella bufera mediatica Michele Bravi. Il cantante è stato coinvolto lo scorso novembre in un incidente in cui ha perso la vita una motociclista di 58 anni. Per fare chiarezza e ribadire l’innocenza dell’ex concorrente di X Factor, il suo legale ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera.

“Per prima cosa, bisogna ricordarsi che si sta parlando di una tragedia. Inutile girarci attorno. Una tragedia che ha colpito la vittima e la sua famiglia come Michele. Eppure in questi mesi ho letto attacchi immotivati a lui, fatti senza una conoscenza degli atti. È il motivo per cui ritengo ci sia un’esigenza, soprattutto da un punto di vista umano, di fare chiarezza”.

Terminate le indagini, l’avvocato Manuel Gabrielli ha spiegato che non ci sarebbero elementi di colpevolezza per l’artista 24enne: “Semplicemente, ci è stato notificato da parte della Procura il termine delle indagini. Non c’è quindi nessun processo in atto. Noi abbiamo nominato un nostro consulente e posso dire che ci sono rilevanti elementi di innocenza, in grado di dimostrare la sua estraneità alla determinazione del delitto”.

Il legale ha poi smentito presunti patteggiamenti e spiegato quella che per la difesa sarebbe la vera meccanica dell’incidente: “Michele non stava facendo un’inversione a U, né una manovra vietata, ma una svolta a sinistra per entrare in un passo carraio. La moto veniva da dietro e ne stiamo analizzando la velocità. Michele nella svolta aveva già impegnato la linea di mezzeria e l’impatto è stato contro lo sportello posteriore dell’auto, lato guidatore. Inoltre, vi era spazio tra l’auto e il margine esterno stradale, in cui la moto avrebbe potuto superare”.

In chiusura, Manuel Gabrielli ha poi affermato che le analisi tossicologiche di Michele Bravi sarebbero risultate negative, e che il comportamento del cantante alla guida fosse un’azione di cui aveva piena legittimità.

Il silenzio di Michele Bravi

L’avvocato ha dichiarato al Corriere che chiederà l’archiviazione del caso, e di essere intervenuto per mettere a tacere le fake news circolate gli scorsi mesi su tutti i media, ribadendo che il cantante non è mai stato condannato e non sta scontando alcuna pena. “Sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Una cosa del genere segna moltissimo. Ma segna anche leggere che molti ti considerano già il responsabile di questo dramma”.

Michele Bravi non appare al pubblico dallo scorso novembre, quando dopo l’incidente ha cancellato ogni impegno e comunicazione. Solo a marzo aveva rotto il silenzio con un breve messaggio su Twitter: “Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene”.

Fonte foto: ANSA