La Spezia, il Comune contro il cantante Motta: la polemica
Il Comune di La Spezia si è scagliato contro il cantante Motta dopo il suo concerto in città
Il Comune di La Spezia ha inviato una lettera formale di contestazione all’agenzia Locusta per lamentarsi del comportamento del cantante Motta, in concerto nella città ligure lo scorso sabato 15 giugno.
A riportare la notizia è “Il Secolo XIX”. Nella lettera, il Comune di La Spezia afferma che il musicista avrebbe dovuto “solo cantare”, senza proferire “giudizi politici”, considerati “estranei” rispetto alla prestazione contrattata. Nel mirino ci sarebbero le dichiarazioni dell’artista sul padre comunista e sulla sua dissociazione rispetto alle politiche del centrodestra sull’immigrazione. Il sindaco Pierluigi Peracchini ha accusato Motta di essere un “maleducato” e di aver “diviso la città”.
Luca Del Muratore, responsabile dell’agenzia Locusta, ha commentato: “Il sindaco stesso parla di 3500 persone e riconosce che la prestazione artistica non solo c’è stata, ma è piaciuta molto. Non esiste, non potrebbe esistere una clausola che vincoli un artista a non esternare le proprie posizioni. Il contratto non vieta all’artista di parlare. Motta non ha offeso nessuno. Si è solo dissociato da una linea di pensiero che tutti sanno non essere la sua”.
Motta ha condiviso la notizia sulla sua pagina Facebook ufficiale, senza alcun commento.