Tre minori segregati in casa per paura del coronavirus: la storia

Tre minori sono stati allontanati dai genitori dalle autorità svedesi dopo essere stati tenuti per 4 mesi chiusi dentro casa, ognuno nella propria stanza, sotto chiave. Ai ragazzi, tra i 10 e i 17 anni, sarebbe stato proibito di lasciare l’abitazione e vedersi tra loro nella paura che potessero contrarre il coronavirus. Ne dà notizia l’Ansa.

Secondo quanto ha fatto sapere il legale Mikael Svegfors, interpellato dal Guardian e dal Daily Mail, si tratterebbe di una famiglia di immigrati in Svezia, e i genitori non parlerebbero bene la lingua locale, ma farebbero riferimento alle misure particolarmente rigide adottate per contrastare il Covid nel proprio Paese d’origine.

Da marzo a inizio luglio i tre ragazzi sarebbero rimasti confinati ognuno in una camera, dietro a una porta sprangata. Lì avrebbero anche consumato i pasti e vissuto durante tutta la giornata. È quanto è emerso dalla ricostruzion del Tribunale di Jonkoping, nel Sud della Svezia. I genitori hanno respinto le accuse e annunciato che ricorreranno in appello.

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