Super Green pass per i lavoratori o obbligo vaccinale, governo verso una nuova stretta. Quando si decide

Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 29 dicembre ha introdotto alcune novità per quanto riguarda le regole della quarantena Covid per i vaccinati e l’estensione del super Green pass. Altre misure più stringenti, come l’estensione del super Green pass per tutti i lavoratori chiesto dalle Regioni, non sono state decise a causa delle divisioni tra i partiti della maggioranza, con il premier Draghi che ha preferito rimandare la discussione.

La nuova stretta per contrastare l’aumento dei contagi, anche alla luce della diffusione della variante Omicron, resta però sul tavolo e potrebbe venire decisa dal governo già la prossima settimana.

Covid, è record di nuovi positivi

I ricoveri in ospedale non hanno ancora raggiunto livelli critici come al tempo del lockdown, grazie ai milioni di italiani che si sono vaccinati, ma la situazione suscita preoccupazione e allarme.

Negli ultimi giorni i contagi sono schizzati in alto, anche a causa dei tanti tamponi che sono stati effettuati nel periodo delle feste, raggiungendo i 141mila nuovi positivi al giorno registrati nel bollettino del 1 gennaio.

Gli italiani attualmente positivi hanno superato il milione, una cifra che è destinata a crescere nei prossimi giorni. Da lunedì 3 gennaio mezza Italia è in zona gialla, con diverse regioni che rischiano a breve il passaggio alla fascia arancione.

Covid, verso nuova stretta: ipotesi obbligo vaccinale

Per questo aumenta la pressione di chi chiede nuove misure per contrastare l’aumento dei contagi ed evitare le chiusure e i pesanti danni all’economia che queste comportano.

Come detto, già la settimana scorsa la Conferenza della Regioni aveva chiesto al governo di estendere l’obbligo del super Green pass a tutti i lavoratori. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, avrebbe voluto inserire la norma nell’ultimo decreto del 2021, ma i veti incrociati dei partiti l’hanno fatta saltare.

Tanti esperti propongono da tempo misure più stringenti, come l’introduzione dell’obbligo per tutti del vaccino anti Covid, sostenuto anche da Confindustria e sindacati. Il premier sembra intenzionato a varare una nuova stretta, senza però arrivare ad un obbligo vaccinale generalizzato.

Le discussioni all’interno del governo e tra le forze della maggioranza vanno avanti alla ricerca di una soluzione di compromesso. I tempi però sono stretti e circola l’ipotesi che il nuovo decreto possa vedere la luce già la prossima settimana, tra mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio.

Covid, verso l’obbligo vaccinale per i lavoratori

L’opzione dell’obbligo vaccinale per tutti sembra al momento esclusa. Le piste più percorribili sembrano quelle che portano al vaccino anti Covid obbligatorio per tutti i lavoratori oppure al Super green pass esteso a tutte le categorie lavorative. Senza dimenticare soluzioni adottate o a cui stanno pensando altri Paesi, vedi Austria e Germania, come l’obbligo vaccinale per gli over 60.

L’estensione del super Green pass a tutti i lavoratori non è stato introdotto con l’ultimo decreto per via dell’opposizione di Lega e Movimento Cinque Stelle, che sono anche i partiti che hanno manifestato le maggiori resistenze all’obbligo vaccinale.

Il ministro della Salute Roberto Speranza preme per estendere l’obbligo vaccinale a tutte le categorie di lavoratori, così come già accade per i sanitari, il personale scolastico e le forze dell’ordine. A sostenere questa strada ci sono Partito Democratico, Italia Viva e Forza Italia.

Se Draghi riuscirà a vincere le resistenze di Lega e M5S si procederà con il vaccino obbligatorio, in caso contrario è possibile una soluzione più morbida ma che di fatto è una sorta di obbligo vaccinale mascherato: l’obbligo del super Green pass per tutti i lavoratori.

Fonte foto: ANSA