Regioni in zona gialla da lunedì 3 gennaio, mezza Italia in peggioramento: quali regioni cambiano colore
Da lunedì 3 gennaio 2022 altre quattro regioni passano alla zona gialla, per un totale di undici
Da lunedì 3 gennaio 2022 altre quattro regioni passano alla zona gialla, raggiungendo Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Veneto. Le regioni che cambieranno colore lasciando la zona bianca sono Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia.
Quattro regioni passano in zona gialla lunedì 3 gennaio, 11 in totale
Dopo l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, appare innegabile la recrudescenza della pandemia di Covid-19 che ha fatto registrare impennate di contagi in Italia, con record infranti giorno dopo giorno. Una situazione che ha comportato anche un inevitabile aumento della pressione sugli ospedali, fortunatamente mitigata dalla protezione offerta dai vaccini.
Di fatto, gli ultimi decreti Covid hanno annullato le differenze di restrizioni tra zona bianca e zona gialla. La differenza fondamentale, cioè l’obbligo di mascherina anche all’aperto in zona gialla, è stata annullata per fronteggiare l’aumento di contagi.
Sale la pressione sul sistema sanitario nazionale, che incide sul cambio di colore delle regioni
Sostanzialmente, dunque, il passaggio nella fascia di restrizioni peggiore funge da campanello d’allarme per l’aumento di ricoveri in area critica e nei reparti di terapia intensiva, ma non ha nessun impatto sulle attività commerciali o la possibilità di spostarsi.
Regole zona gialla, cosa cambia dalla zona bianca
Valgono in zona gialla come in zona bianca le regole sul Green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione dal Covid), necessario a partire dal 10 gennaio 2022 per:
- salire a bordo di aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, mezzi di trasporto pubblico locale o regionale;
- accedere agli impianti di risalita nei comprensori sciistici;
- accedere a strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice (insieme a un tampone negativo o terza dose);
- consumare al banco e al tavolo in ristoranti e bar, al chiuso e all’aperto;
- accedere all’aperto e al chiuso in palestre, piscine, centri natatori;
- accedere a spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo;
- accedere a mostre, musei e altri luoghi della cultura.
Non vi sono limitazioni agli spostamenti né al di fuori della regione né oltre il proprio comune di residenza.
Cdm su super Green pass a lavoro il 5 gennaio
Continuerà ad essere consentito l’accesso al luogo di lavoro con il Green pass base, quindi anche con un tampone negativo. Tuttavia, questa limitazione potrebbe inasprirsi dopo il Cdm del 5 gennaio: sarà infatti discusso l’obbligo di super Green pass per tutti i lavoratori.
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