Lockdown per fermare Omicron, l'esperto Guido Silvestri fa chiarezza: la strategia anti Covid del professore
Il professor Guido Silvestri ha spiegato via social quali misure dovremmo implementare per far fronte alla diffusione della variante Omicron in Italia
Il virologo e immunologo Guido Silvestri, docente di Patologia della Emory University di Atlanta, ha spiegato con una serie di tweet quale strategia sarebbe meglio adottare di fronte alla crescita record di contagi a cui stiamo assistendo a causa della diffusione della variante Omicron anche in Italia. Per via del ceppo, che sarebbe più trasmissibile ma meno letale, caretteristiche che per il professore sono “un fatto ormai definito”, dovremmo ripensare al nostro approccio di sanità pubblica alla pandemia di Covid vero misure “utili e sostenibili” come i vaccini e gli antivirali ed evitare invece “misure poco utili e insostenibili”, che spiega essere le chiusure.
“I lockdown hanno avuto una giustificazione nel 2020 di fronte a un virus nuovo, pericoloso, e con la popolazione priva di immunità, naturale o da vaccini”. Il grande punto di svolta della pandemia “sono stati i vaccini, che hanno ridotto il rischio di malattia grave di circa il 90%”, ha sottolineato Guido Silvestri.
Covid, Silvestri contro le chiusure: “Lockdown già inutili con le prime varianti”
“Nel 2022 siamo di fronte a un virus meno pericoloso che si diffonde in una popolazione vaccinata o altrimenti immune. In questo contesto trovo sbagliata l’idea di ripetere lockdown già largamente inutili verso le prime varianti che erano molto meno trasmissibili”, ha spiegato ancora il virologo.
Se “dovessimo implementare lockdown duri”, come quelli proposti da altri esperti, “nel 2022 otterremmo non solo risultati insignificanti, ma continueremmo a causare danni socio-economici ingenti, soprattutto verso i più poveri”, sia a livello locale che globale, regalando una nuova “arma propagandistica favolosa alla galassia dei no vax”.
Covid, Silvestri contro le misure per scuole e università: il monito
Inoltre “sarà fondamentale evitare le misure di separazione fisica forzata a carico di bambini e giovani”, come la chiusura delle scuole e delle università. Il professore si è detto “allibito” perché si parla ancora molto poco della crisi che vivno da mesi i pediatri, con pazienti anche molto piccoli con problemi di salute mentale. Nuove chiusure avrebbero per il medico un effetto devastante.
“Trovo scientificamente assurdo, socialmente miope, ed eticamente irresponsabile il fatto che questa crisi sia ignorata o quasi, solo perché i suoi danni, a differenza di quelli del virus, sono poco sfruttabili dal punto di vista mediatico e poco temibili da quello politico”, ha aggiunto Guido Silvestri nella lunga discussione pubblicata su Twitter.
Il professor Guido Silvestri durante una presentazione.
Covid, Silvestri contro le chiusure: la strategia anti Omicron del professore
Il grande augurio che il medico fa per il 2022 è quello i media e gli esperti che si espongono di più in tv e sui giornali smettano di parlare di “danni da Covid” senza altre considerazioni di tipo sociosanitario, “come se la pandemia fosse l’unico problema. Non lo è”.
Se durante il corso dell’anno nuovo dovessimo riuscire a parlare di Covid e della guerra alla variante Omicron (qui tutti i numeri e i dati aggiornati) con una “visione a 360 gradi”, il 2022 sarà “l’anno del boom dell’approccio scientifico per tutti”, con le terze dosi di vaccino per i bambini e un uso massiccio di antivirali nei soggetti a rischio di contrarre il Covid in forma grave.
“In questo senso, e sperando di essere ascoltato, nella mia terra lontana, da chi conta – alcuni lo fanno, e questo mi dà orgoglio ma soprattutto tanta responsabilità – auguro agli italiani un 2022 pieno di scienza e di tanta vita normale, soprattutto per i nostri ragazzi”, ha concluso Guido Silvestri.