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Iss, quanto proteggono vaccini e terza dose. Reinfezioni, chi si ammala di più tra vaccinati e non

L'Istituto superiore di sanità ha pubblicato il report di sorveglianza integrata con gli ultimi dati sull'andamento della pandemia in Italia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato il 1° gennaio 2022 il report di sorveglianza integrata aggiornato con gli ultimi dati sull’andamento della pandemia in Italia, in relazione all’efficacia dei vaccini. La variante Delta risulta ancora dominante, anche se la variante Omicron è in rapida diffusione.

Report Iss, quanto è efficace il vaccino (ciclo completo e dose booster)

Il report esteso conferma ancora una volta l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, “pari a 82,7% entro i 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale”, ma “scende da 71,7% tra i 91 e 120 giorni a 57,5% oltre i 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale”.

Ciò significa che dopo quattro mesi dalla seconda dose la protezione dei vaccini contro la malattia cala di quasi la metà. Resta tuttavia “elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa“, pari a 95,7% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni e 92,6% tra 91 e 120 giorni. Cala all’88% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni, rileva l’Iss.

Grazie alla dose booster, è possibile ripristinare l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa rispettivamente all’86,6,0% e al 97,0%.

Report Iss, quanti sono i casi di reinfezione

L’Iss ha reso noti anche i dati sui casi di reinfezione. “Dal 24 agosto 2021 al 28 dicembre 2021, è stata osservata una percentuale di reinfezioni pari a 1,4% (15.195 casi) sul totale dei casi notificati”, imputabili alla variante Delta. L’Iss spiega che nelle prossime settimane sarà più chiaro anche l’impatto della variante Omicron.

Nel report si legge inoltre che il quadro clinico all’esordio è lo stesso sia alla prima diagnosi che alla reinfezione. La probabilità di essere reinfettati dal virus Sars-CoV-2 appare più alta nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con almeno una dose e agli operatori sanitari.

VaccinoFonte foto: ANSA

Report Iss, chi si ammala di più tra over 80 non vaccinati e vaccinati (anche con dose booster)

L’Iss analizza nel report il tasso di ospedalizzazione, di ricovero in terapia intensiva e decessi nella fascia over 80, sia tra persone vaccinate che non vaccinate. Vediamo nel dettaglio tutti i dati.

Report Iss, tasso di ospedalizzazione tra over 80 vaccinati e non

Il tasso di ospedalizzazione nella fascia over 80, nel periodo dal 12 novembre 2021 al 12 dicembre 2021, per i non vaccinati è di otto volte superiore (568 ricoveri contro 66 per 100mila) rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni, e di 41 volte superiore (568 contro 13,7 ricoveri per 100mila) rispetto ai vaccinati con dose booster.

Report Iss, tasso di ricovero in terapia intensiva tra over 80 vaccinati e non

Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, sempre nel periodo di riferimento e per la fascia over 80, si rileva un tasso di otto volte superiore (30,9 contro 3,9 su 100mila) rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni, e di 77 volte superiore (30,9 contro 0,4 su 100mila) rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

Report Iss, tasso di decesso tra over 80 vaccinati e non

Quanto ai decessi, il tasso per la fascia over 80 di persone non vaccinate nel periodo dal 5 novembre 2021 al 5 dicembre 2021 è di dieci volte superiore (218,9 contro 21,6 per 100mila) rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro 120 giorni, e di 64 volte superiore (218,9 contro 3,4 per 100mila) rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

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