Spruzzano spray al peperoncino nella metropolitana di Roma forse dopo una rissa: stazione San Giovanni chiusa
Qualcuno potrebbe avere usato uno spray al peperoncino nella metropolitana di Roma causando malori: chiusa e sgomberata la stazione San Giovanni
Un odore acre e pungente nell’aria e diversi viaggiatore che accusano malori e difficoltà respiratorie: nel pomeriggio di martedì 23 luglio la stazione San Giovanni della metro A di Roma è stata chiusa per circa un’ora e mezza. L’ipotesi è che qualcuno possa avere spruzzato dello spray al peperoncino.
- Ipotesi spray al peperoncino nella metro di Roma
- Il Codacons sullo spray al peperoncino a San Giovanni
- Fumogeno in metropolitana a Napoli
Ipotesi spray al peperoncino nella metro di Roma
San Giovanni è particolarmente frequentata perché collegata con la linea C.
L’allarme è stato lanciato da alcuni viaggiatori che hanno avvertito strani sintomi e percepito un fastidioso odore.
Vigili del fuoco perlustrano la metro San Giovanni di Roma dopo l’allarme per il possibile utilizzo di uno spray al peperoncino.
Inizialmente si è temuto che da qualche tubazione della metropolitana si fosse sprigionata una fuga di gas.
I locali sono stati chiusi e i treni hanno transitato senza fermare a San Giovanni.
Da alcune testimonianze raccolte dagli organi di stampa pare che alcuni passeggeri abbiano percepito il forte odore negli istanti immediatamente seguenti a una rissa fra alcuni passeggeri.
Una possibilità è che lo spray possa essere stato utilizzato al culmine del litigio.
La stazione San Giovanni è stata chiusa alle 19:12 e riaperta dopo il via libera dei vigili del fuoco alle 20:45.
I carabinieri hanno sentito alcune persone presenti in metro e stanno passando al setaccio le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza.
Il Codacons sullo spray al peperoncino a San Giovanni
Il Codacons si rivolge alle autorità affinché facciano “chiarezza sulle cause che hanno determinato difficoltà di respirazione a danno dei passeggeri presso la stazione San Giovanni della metro A di Roma”.
“Se come confermato dalle prime indiscrezioni la chiusura della stazione risulterà causata dalla diffusione di spray al peperoncino, è necessario individuare i responsabili di tale azione a danno della collettività e perseguirli penalmente“, aggiunge il Codacons.
“L’atto ha provocato infatti la chiusura di un importante snodo del servizio metropolitano creando disagi ai viaggiatori e ritardi”.
“Una circostanza che non solo configura l’interruzione di pubblico servizio, ma anche reati contro la salute pubblica. Per tale motivo chiediamo alla procura di acquisire le registrazioni del sistemi di videosorveglianza interni alla stazione e perseguire penalmente gli autori del gesto”, conclude l’Associazione.
Fumogeno in metropolitana a Napoli
Poche settimane fa a Napoli si è verificato un caso simile, ma con sostanze e motivazioni differenti: un tifoso in preda all’euforia per l’imminente vittoria dello scudetto ha innescato un fumogeno nella metropolitana.
Anche in quel caso si sono registrati malori fra i passeggeri e ritardi nella circolazione dei convogli.