Sparatoria Ibiza, la svolta: l'italiano ricercato si è consegnato
L'italiano sospettato di aver ferito gravemente a colpi di pistola un connazionale di 28 anni a Ibiza si è consegnato
Importanti sviluppi sulla sparatoria tra italiani avvenuta a Ibiza nella notte tra venerdì e sabato, attorno alle 2.30, all’interno di una villa a Santa Eularia, in località di Cana Palava, dove era in corso una festa privata. Nella sparatoria due connazionali sono rimasti feriti: gravissimo un giovane di 28 anni, colpito da diversi colpi alla testa e alla gamba, mentre un 35enne ha riportato ferite più lievi.
Un terzo italiano coinvolto nella sparatoria, sospettato di aver sparato, si era dato alla fuga dopo l’accaduto.
Secondo quanto appreso da ‘Ansa’ da fonti investigative, però, si è consegnato nella mattinata di domenica alla Guardia Civil di Ibiza.
Sparatoria a Ibiza: la ricostruzione dei fatti
La prima ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti e riportata da ‘Ansa’ indica che il presunto autore degli spari è arrivato alla festa in auto, accompagnato da almeno un’altra persona: l’uomo, si sospetta, ha fatto irruzione nella villa poco prima delle 3 del mattino e ha aperto il fuoco, per poi allontanarsi.
Da quanto emerso, la festa era stata organizzata proprio dal ragazzo rimasto gravemente ferito: il giovane è stato raggiunto da almeno 3 proiettili alla testa e da 3 alla gamba destra, stando a un comunicato della clinica privata Policlínica Nuestra Señora del Rosario, diffuso dai media iberici.
La prima ipotesi su cui hanno iniziato a lavorare gli investigatori per quanto riguarda il movente è quella di una lite scatenatasi per motivi di carattere privato, forse per gelosia.
Come sta l’italiano gravemente ferito a Ibiza
Sono servite circa 6 ore d’intervento chirurgico d’urgenza per stabilizzare le condizioni, comunque ancora critiche, secondo le ultime informazioni riferite da ‘Ansa’, del 28enne italiano rimasto gravemente ferito nella sparatoria avvenuta a Ibiza nella notte tra venerdì e sabato.