Spara alla coppia di vicini a Civitaquana vicino Pescara e scappa: fermato in auto, aveva ancora la pistola
Un ragazzo ha sparato ai vicini ed è fuggito in macchina per poi essere arrestato, ancora armato, dai carabinieri
Follia in provincia di Pescara. Un uomo ha sparato ad una coppia di vicini di casa, ferendoli gravemente, per poi fuggire a bordo della propria auto. I carabinieri lo hanno fermato ancora armato, grazie alla segnalazione delle vittime prontamente soccorse.
La sparatoria di Civitaquana
Nella tarda serata di ieri 17 maggio, attorno alle 23, i carabinieri della compagnia di Penne, in provincia di Pescara, sono stati chiamati ad un intervento nel vicino comune di Civitaquana.
La chiamata ricevuta dalle forze dell’ordine era allarmante. Secondo quanto riportato dall’agenzia ‘ANSA’, una donna con un filo di voce avrebbe chiesto aiuto, dicendo di essere stata ferita a colpi di pistola.
Civitaquana, dove è accaduta la sparatoria
Arrivati sul posto i soccorsi del 118 hanno trovato sia la donna che il marito gravemente feriti. I due sono stati immediatamente portati all’ospedale dove hanno ricevuto le dovute cure dai sanitari.
Pur feriti, entrambi i coniugi sarebbero rimasti per lungo tempo coscienti, aiutando molto i carabinieri nelle successive indagini che hanno portato rapidamente alla cattura del responsabile
L’arresto del responsabile
La donna, pur ferita, è riuscita ad informare i carabinieri di chi fosse stato il responsabile della sparatoria. L’uomo, identificato come il vicino di casa dei due, sarebbe un giovane di 25 anni.
I coniugi hanno poi affermato che l’aggressore sarebbe fuggito in macchina e i carabinieri si sono immediatamente messi sulle sue tracce.
Fermato a bordo della sua auto, il ragazzo non ha opposto resistenza. È stato trovato ancora in possesso dell’arma utilizzata, una pistola calibro 22 che deteneva con regolare porto d’armi.
Movente e dinamica
I rilievi della scientifica sono ancora in corso nella casa della coppia ferita a colpi di pistola a Civitaquana, in provincia di Pescara. Sono ancora poco chiari alcuni dettagli di come si siano svolti i fatti.
Non sembra però in questione la responsabilità del ragazzo fermato dai carabinieri. Interrogato in caserma, il responsabile ha immediatamente ammesso il proprio coinvolgimento nel ferimento dei due vicini di casa.
alle forze dell’ordine non è rimasto altro che scortarlo nel carcere di Pescara. L’accusa che ora pende su di lui è molto grave. Si tratta infatti di tentato omicidio plurimo.