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Soldati italiani inviati in Ungheria e Bulgaria: missione Nato, in cosa consiste e in quanti sono all'estero

Atteso il via libera dal Parlamento, i militari italiani partiranno per l'Ungheria e la Bulgaria per una missione Nato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Un contingente di militari italiani è pronto a partire alla volta di Ungheria e Bulgaria per guidare una missione Nato. A svelarlo è stato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel corso di un’intervista rilasciata al Tg1. Per dare il via libera alla partenza, però, è atteso il parere del Parlamento.

Soldati italiani in Ungheria e Bulgaria, perché

In attesa della prossima delibera del Parlamento, i militari italiani sono pronti a partire per l’Ungheria e la Bulgaria per guidare una missione Nato che vede l’Italia a capo del progetto. Secondo quanto riferito dal ministro Guerini, infatti, l’azione rientra nei piani dell’organizzazione per rafforzare i confini.

Ai nostri militari verrà quindi affidata “la guida di questa missione della Nato per rafforzare la deterrenza sul fianco est”. Guerini ha spiegato che “serve per prevenire i conflitti e per rafforzare le condizioni di sicurezza”.

Soldati italiani inviati in Ungheria e Bulgaria: missione Nato, in cosa consiste e in quanti sono all'esteroFonte foto: ANSA

Militari italiani all’estero, quanti e dove sono in Europa

Con quelli inviati in Ungheria e Bulgaria si arricchisce il numero di soldati italiani in giro per il mondo. In Europa, nello specifico, i militari del Bel Paese sono impegnati in BosniaErzegovina nella missione europea EUFOR Althea dal 2004 e in Kosovo dal 1999.

Per quanto concerne le missioni che impegnano il maggior numero di militari italiani c’è la missione Nato Joint Enterprise nei Balcani, con 638 unità, 230 mezzi terrestri e un mezzo aereo e la missione dell’Unione europea denominata EUNAVFORMED Irini con 596 unità, due mezzi navali e 3 mezzi aerei.

Militari italiani all’estero, i numeri in Asia e Africa

Come si legge dagli ultimi dati disponibili in Parlamento il maggior numero di missioni è presente nel continente africano, ma con riferimento alla consistenza numerica delle unità impiegate nei diversi teatri operativi, il maggior numero di militari autorizzato è in Asia.

Per quanto riguarda l’Asia, la partecipazione italiana più significativa è nella missione Resolute Support in Afghanistan con 1.000 unità, 127 mezzi terrestri e 16 mezzi aerei. Stesso numero, con 1.000 unità, 127 mezzi terrestri e 66 mezzi aerei in Libano, mentre nel Daesh la partecipazione alla coalizione internazionale di contrasto è con 900 unità, 84 mezzi terrestri e 11 mezzi aerei.

Nel continente africano, invece, la presenza italiana più consistente è nella missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia, con 400 unità, 69 mezzi terrestri, 2 mezzi aerei e mezzi navali tratti nell’ambito della missione ” Mare sicuro”. Segue il dispositivo aeronavale nazionale per attività di presenza, sorveglianza e sicurezza nel Golfo di Guinea, dove sono presenti 394 unità di personale militare, due mezzi navali e due mezzi aerei e la missione UE antipirateria denominata ATALANTA dove gli assetti sono rappresentati da 388 unità di personale militare, 2 mezzi aerei e 4 mezzi navali.

militari Fonte foto: ANSA
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