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Serena Mazzini difende Selvaggia Lucarelli da Welcome to Favelas: "Imboscata, video montati ad arte"

Serena Mazzini difende Selvaggia Lucarelli dopo lo scontro con Welcome to Favelas. Scrive: "Video montati, imboscata premeditata".

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Serena Mazzini rompe il silenzio dopo l’incidente durante la presentazione del suo libro a Milano. Con un lungo post su Instagram, difende Selvaggia Lucarelli dalle accuse di Welcome to Favelas, parlando di un’imboscata premeditata e video montati ad arte. “Il lato oscuro dei social siete voi”, conclude l’autrice.

Mazzini difende Lucarelli

Serena Mazzini ha scelto di intervenire pubblicamente dopo l’episodio avvenuto durante la presentazione del suo libro “Il lato oscuro dei social network”, a Milano. Con un post su Instagram, l’autrice ha spiegato cosa è successo quella sera, parlando apertamente di una “vera e propria imboscata” orchestrata da Massimiliano Zossolo, amministratore della pagina Welcome to Favelas.

Secondo Mazzini, Zossolo e altri creator si sarebbero presentati all’evento ore prima solo per assicurarsi un posto strategico e riprendere la scena. L’obiettivo, dice, era colpire Selvaggia Lucarelli, presente come moderatrice.

Serenza Mazzini e Selvaggia LucarelliFonte foto: IPA
In foto Lucarelli alla presentazione del libro di Mazzini

La scrittrice ha definito quanto accaduto un attacco personale grave e spiacevole, sottolineando che la domanda rivolta non era pertinente ai contenuti del libro, ma mirava a provocare una reazione da parte della giornalista.

“Video montati ad arte”

Serena Mazzini ha inoltre dichiarato che, dopo la tesa presentazione, sui social hanno iniziato a circolare “video montati ad arte” accompagnati da messaggi polarizzanti, con l’unico obiettivo di attaccare Selvaggia Lucarelli.

L’autrice ha respinto la solidarietà ricevuta da chi, a suo dire, ha solo strumentalizzato la vicenda per colpire Lucarelli. “Non ho bisogno della solidarietà di persone che non conosco, né di essere trattata come una vittima”, ha scritto.

Mazzini ha spiegato che il rispetto è l’unica cosa che lei e Lucarelli si aspettavano da quell’incontro. “Il rispetto che ieri c’è stato negato attraverso l’ennesima strumentalizzazione di argomenti falsi e triti per colpire una donna la cui unica colpa è raccontare la verità”, ha concluso.

Il lato oscuro dei social

Nel suo post, Serena Mazzini si è detta amareggiata per come l’attenzione dei media si sia concentrata sullo scontro tra Selvaggia Lucarelli e Massimiliano Zossolo, anziché sul contenuto del suo libro. “Avete sminuito me come professionista e come studiosa solo per portarvi a casa un contenuto contro di lei”, ha scritto l’autrice, criticando chi ha distorto i fatti per costruire una narrazione funzionale al dibattito social.

Nelle successive storie su Instagram, Mazzini ha richiamato l’attenzione su un passaggio chiave del suo libro: l’ultimo capitolo analizza infatti la manipolazione operata dai tecnocrati che influenzano le dinamiche online, plasmano le notizie e polarizzano il dibattito pubblico.

“Ironico”, ha scritto Mazzini, citando l’incontro tra Welcome to Favelas ed Elon Musk.

serenza-mazzini-selvaggia-lucarelli-welcome-to-favelas Fonte foto: IPA
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