Scissione M5S, sabato si sposano ma in Parlamento hanno già divorziato. Lei con Di Maio, lui con Conte
La storia dei parlamentari Maria Pallini e Giovanni Currò: sabato si sposano, ma lei passa nel gruppo di Di Maio mentre lui resta nel M5S
Si sposeranno fra tre giorni, sabato 25 giugno. Ma a livello politico si sono già divisi. È la storia di due parlamentari del Movimento Cinque Stelle, Maria Pallini e Giovanni Currò, che con la scissione decisa da Luigi Di Maio hanno deciso di seguire strade diverse. Lei ha seguito il ministro degli Esteri nel suo nuovo gruppo parlamentare, lui è rimasto nel partito guidato da Giuseppe Conte.
Pallini e Currò uniti nell’amore ma divisi in Parlamento
Oggi cambiano gruppo parlamentare, sabato convolano a nozze. C’è anche la storia di due deputati uniti nell’amore ma divisi in Parlamento nell’evento politico più rilevante degli ultimi giorni: la scissione del Movimento Cinque Stelle.
La rottura tra Luigi Di Maio e il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ha portato alla nascita di un nuovo gruppo parlamentare, “Insieme per il futuro”, in cui sono confluiti decine, una sessantina circa, di parlamentari ormai ex M5S.
Una scissione che va a separare politicamente la coppia formata dai deputati Maria Pallini e Giovanni Currò. I due si sono conosciuti proprio in Parlamento all’inizio della legislatura e hanno una figlia di un anno e mezzo.
Scissione M5S, lei va con Di Maio, lui resta con Conte
Avellinese, eletta nelle fila del M5S in Campania, Maria Pallini ha seguito Luigi Di Maio ed è passata al gruppo “Insieme per il futuro”. Il suo futuro marito Giovanni Currò, di Como, è invece rimasto fedele al M5S e a Giuseppe Conte.
“La pluralità di pensiero è un valore aggiunto di questo Paese. Lavoro e famiglia sono due cose separate“, ha spiegato all’Agi Giovenni Currò.
Amore e politica, gli altri casi
Maria Pallini e Giovanni Currò non sono certo i primi parlamentari ad aver trovato l’amore grazie alla politica. Proprio il Movimento Cinque Stelle ha fatto da “Cupido” negli ultimi anni con diverse coppie: Vito Crimi e Paola Carinelli, Matteo Mantero e Silvia Giordano, Riccardo Ricciardi e Gilda Sportiello.
Non è nemmeno il primo caso di coppie di politici che militano in schieramenti opposti, come Francesco Boccia del Pd e l’ex parlamentare di Forza Italia Nunzia De Girolamo, sposati dal 2011.
È invece una novità il fatto che il matrimonio di due parlamentari arrivi negli stessi giorni in cui i due si dividono politicamente.