Sardegna, "con discoteche chiuse più contagi": parla Solinas
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è intervenuto nel dibattito legato all'apertura estiva delle discoteche
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è intervenuto sul tema della riapertura estiva delle discoteche nell’isola durante la trasmissione ‘Stasera Italia Weekend’ su Retequattro. Il governatore ha detto di essere stato “il più prudente rispetto a tutti gli altri” omologhi nelle altre Regioni.
Covid e discoteche, Solinas: “Tenerle chiuse avrebbe causato più contagi”
Il governatore ha detto che “da più parti ci segnalavano il pericolo di un maggiore rischio sanitario se non avessimo aperto le discoteche ad agosto”.
Secondo Solinas, infatti, sull’isola c’erano già molti turisti e “se non avessimo aperto i locali ci sarebbero stati molti più assembramenti. Riaprire i locali con le misure stringenti che avevo previsto avrebbe permesso di controllare meglio gli assembramenti”.
”In Sardegna – ha aggiunto – abbiamo tenuto aperte molte meno discoteche rispetto ad altre Regioni e non ho sentito nessuno parlare delle discoteche della riviera romagnola, mi pare si voglia far passare le nostre discoteche come responsabili dei contagi”.
Sardegna, Solinas contro i turisti: “Da noi il virus non circolava”
Il presidente sembra poi puntare il dito direttamente nei confronti dei turisti: “Da noi all’inizio della stagione turistica il virus non circolava quindi non è vero che chi è venuto qui si è infettato. Anzi, sono stato il governatore più prudente, infatti avevo chiesto controlli su chi arrivava in Sardegna”.
”Dobbiamo affrontare questa emergenza coronavirus con una moratoria sulle polemiche – ha concluso Solinas -: noi in Sardegna oggi abbiamo l’indice Rt più basso d’Italia, ma siamo consapevoli di essere davanti a una pandemia epocale, e nessun sistema sanitario poteva essere pronto”.