Salvini e Renzi, il retroscena: accordo segreto anti Conte
Nuovi retroscena su una possibile alleanza tra Matteo Salvini e Matteo Renzi
Un accordo segreto tra i due “Matteo” della politica italiana, Salvini e Renzi, punterebbe a far cadere il governo e a “uccidere” politicamente il rivale comune, cioè l’attuale presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Lo scrive il quotidiano ‘La Stampa’, secondo cui il fondatore di Italia Viva sarebbe per un mandato istituzionale mentre il leader della Lega vorrebbe un esecutivo “di scopo” per ridisegnare i collegi elettorali dopo il referendum sul taglio dei parlamentari e tornare poi alle urne.
L’ex ministro dell’Interno, nella giornata di lunedì, ha riunito a Roma tutti gli amministratori della Lega, avvertendoli di essere pronti a qualsiasi evenienza, anche elettorale.
Sia Salvini che Renzi, però, saprebbero che, al momento, mancano i numeri sia alla Camera che al Senato.
Il presunto piano comune, infatti, non avrebbe sponde dal Pd e dal M5S e nemmeno da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Nessuna notizia, invece, su Forza Italia.
Giorgia Meloni, da par suo, temerebbe che, dopo Conte, possa emergere un altro governo che faccia leva sulla voglia di moltissimi parlamentari di non perdere la “poltrona”.
Anche il ‘Corriere della Sera’ parla di un patto tra Salvini e Renzi sospettato dal Pd.
Stando al quotidiano di via Solferino, Renzi potrebbe annunciare la sfiducia a Conte nel corso della sua partecipazione di mercoledì a ‘Porta a Porta’.
Renzi e Salvini: le dichiarazioni pubbliche
Nella giornata di lunedì, Matteo Renzi ha scritto sulla sua e-news: “Io non voglio andare a elezioni, erano altri quelli che avevano già fatto l’accordo con Salvini. In più le elezioni non ci saranno per mesi (dopo il referendum di marzo vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici). Per cui, se cade il governo Conte Bis, ci sarà un nuovo governo. Non le elezioni”.
Ospite di ‘Stasera Italia, Matteo Salvini ha dichiarato a proposito di Renzi: “Io e Renzi siamo come il giorno e la notte. Abbiamo una concezione della vita, del mondo e della politica completamente opposta”.
Poi, rivolto a Conte, il leader della Lega ha detto: “Io non riuscirei mai a governare con la Lega al lunedì e col Pd al martedì. Conte con la sua faccia di bronzo ci è riuscito. Gli lascio la Presidenza ancora per qualche mese, forse, ma cosa sta facendo per l’Italia? Niente”.