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Salerno, bimba cerca di accendere lo zampirone con l'alcol: viene travolta dalle fiamme, gravissime le ustioni

Una bambina di 9 anni è rimasta gravemente ustionata dopo aver tentato di accendere uno zampirone con dell'alcol: come sono andate le cose

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Grave incidente per una bambina di 9 anni in vacanza con la famiglia in provincia di Salerno: la piccola è stata travolta dalle fiamme mentre tentava di accendere da sola uno zampirone. Trasportata d’urgenza a Napoli, ha riportato ustioni su quasi la metà del corpo.

Bimba di 9 anni ustionata a Capaccio Paestum

Stando a quanto riporta il quotidiano napoletano Il Mattino, tutto è accaduto ieri pomeriggio (giovedì 25 agosto) in località Laura di Capaccio Paestum, paese da poco più di 20.000 abitanti in provincia di Salerno. Una bimba, in vacanza con la famiglia, è stata protagonista di un gravissimo incidente domestico.

Dalle ricostruzioni, pare che la giovanissima abbia tentato di accendere da sola uno zampirone, l’insettifugo a forma di striscia o di spirale che, bruciando lentamente, tiene lontani zanzare e altri insetti molesti. Le cose però non sono andate per il verso giusto.

AmbulanzaFonte foto: iSTOCK

La bimba è stata portata prima all’ospedale di Battipaglia, quindi a Napoli

La bambina, che si trovava coi genitori in una villetta vicino al mare, ha tentato di accendere l’incenso anti-zanzare utilizzando dell’alcol: il liquido ha provocato una fiamma di ritorno che ha investito in pieno la bimba e scatenato subito il panico.

La bambina ha ustioni sul 40% del corpo

Immediata la chiamata ai soccorsi, che quando sono arrivati hanno trovato la bambina tra urla di dolore e i genitori sotto choc. L’ambulanza medicalizzata dell’Associazione Napoli Soccorso di Licinella ha subito portato la piccola in codice rosso all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia.

Le sue condizioni, però, sono sembrate subito così gravi da disporre un immediato elitrasporto d’urgenza presso il reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

Stando alla fonte, la bimba avrebbe riportato ustioni gravi sul 40% del corpo: le fiamme l’avrebbero colpita dall’ombelico al collo, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Alcol e fiamma di ritorno: altri casi simili

I quotidiani locali stanno raccontando la vicenda della bimba ustionata a Capaccio Paestum ricordando che, purtroppo, non è il primo caso simile negli ultimi anni a Salerno. Il 7 novembre 2020 la 21enne Federica Tropiano di Teggiano è morta dopo una settimana di ricovero per gravissime ustioni sul 65%. Aveva tentato di accendere il camino di casa con dell’alcol.

Ancor più di recente, in una palazzina di Ponte di Piave (Treviso), a inizio luglio 2022 le fiamme hanno travolto una bambina di 3 anni. L’incidente è avvenuto sul terrazzino di casa, dove era in corso un barbecue. Il padre della bambina stava tentando di ravvivare il fuoco con dell’alcol e anche in questo caso è partita una fiamma di ritorno. La bimba si è ustionata sul 60% del corpo ed è stata trasportata al centro ustioni di Verona.

Infine, solo due giorni fa a Pesaro un 40enne di Modena si è gravemente ustionato dopo aver cercato di bruciare delle formiche con l’alcol.

bimba-zampirone-napoli Fonte foto: IPA
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