Rosy Bindi attacca Salvini dopo la frase sulle elezioni in Russia: "Su Putin non regge, Meloni è imbarazzata"
Rosy Bindi ha commentato le dichiarazioni di Matteo Salvini dopo i risutati delle elezioni russe, ribadendo la sua simpatia per Putin
Rosy Bindi critica duramente Matteo Salvini riguardo alla sua posizione su Putin e la frase a commento delle elezioni in Russia. La politica, ospite a Otto e Mezzo su La7, sostiene che Salvini non riesce a nascondere la sua simpatia per il leader russo: a poco serve quindi negare di essere filoputiniano. Secondo Bindi, la posizione di Salvini nel Governo lo costringe a mascherare il suo vero pensiero, mandando però con quella frase un messaggio preciso “ai vecchi amici”. E nel frattempo, secondo Bindi, c’è imbarazzo nell’esecutivo, fra Giorgia Meloni che deve “tollerare” il leader del Carroccio e la risposta di Antonio Tajani alle sue parole.
- Rosy Bindi su Salvini: "Era ed è tuttora filoputiniano"
- Matteo Salvini e il messaggio alla Russia di Putin
- I malumori nel Governo fra Salvini, Meloni e Tajani
- La frase di Salvini e la risposta di Tajani
Rosy Bindi su Salvini: “Era ed è tuttora filoputiniano”
“Su Putin Salvini non regge” ha affermato Rosy Bindi, sollecitata da Lilli Gruber a rilasciare una dichiarazione in merito al commento del Ministro delle Infrastrutture dopo il plebiscito di Putin in Russia.
“Continua a negare che fosse filoputiniano ma lo era e lo è tuttora” ha affermato Bindi. “Ci ricordiamo le felpe, e quando diceva che è meglio un Putin di due Mattarella”.
Matteo Salvini aveva commentato in modo “morbido” il risultato di Putin in Russia alle elezioni
Matteo Salvini e il messaggio alla Russia di Putin
Secondo Bindi, il primo pensiero, le prime parole di Salvini non possono che essere per Putin, a cui il leader del Carroccio deve comunque strizzare l’occhio, benché il suo ruolo nel Governo gli imponga altro.
“Manda un messaggio ai suoi vecchi amici: non sono cambiato, sono sempre io” spiega Bindi. “È rimasto lo stesso anche se è costretto a nascondersi perché crea imbarazzo al governo”
I malumori nel Governo fra Salvini, Meloni e Tajani
“Meloni lo tollera perché sono una coalizione e governano insieme, ma credo sia imbarazzata” ha aggiunto Rosy Bindi, intervenendo sui rapporti interni al centrodestra.
“La risposta del ministro degli Esteri non copre quanto dice Salvini: è vero che la politica estera la fa lui, ma il commento di un vicepresidente dello stesso governo crea un problema” ha affermato la dem a Otto e mezzo su La7.
La frase di Salvini e la risposta di Tajani
Salvini aveva commentato in modo “morbido” l’esito delle elezioni in Russia, affermando che quando “il popolo vota ha sempre ragione” e sperando nella pace.
Questa posizione ha il sapore di una spaccatura all’interno del centrodestra italiano, soprattutto dopo le critiche espresse da Antonio Tajani, ministro degli Esteri, che ha condannato il voto russo citando le pressioni e le violenze durante il processo elettorale.
La distanza tra le posizioni di Tajani e Salvini è apparsa evidente, con la Lega che ha cercato di mitigare la situazione con un comunicato ufficiale, sottolineando la necessità di lavorare per porre fine al conflitto in corso.