Quarto morto in Italia per il virus West Nile, raddoppiati i casi in una settimana: il bollettino aggiornato
Il virus West Nile colpisce ancora: segnalato il quarto decesso dall’inizio del monitoraggio a maggio. Novità nel bollettino dell’Iss aggiornato
È stato registrato il quarto decesso legato al virus West Nile. Si tratta di un uomo di 82 anni di Borgolavezzaro, nella Bassa Novarese. L’Italia continua a essere il Paese europeo con la più alta incidenza di casi. Il bollettino dell’Istituto superiore di sanità (aggiornato al 17 agosto) non tiene conto del nuovo decesso e segnala tre vittime tra Emilia Romagna e Lombardia. Rilevanti sono i dati in merito ai casi di infezione, che risultato raddoppiati rispetto alla scorsa settimana.
Quarto decesso
In Italia si è verificato il quarto decesso per infezione da virus West Nile. Si tratta di un pensionato di 82 anni che viveva a Borgolavezzaro, nella Bassa Novarese. Questo ha iniziato a manifestare i primi sintomi a partire dal 30 luglio.
Arrivato nell’Ospedale Maggiore di Novara, sono stati proprio i sintomi tipo neurologico, come anche i tremori, il malessere generale e un senso di smarrimento, a permettere ai medici di formulare la diagnosi. È stato così spostato nel reparto di malattie infettive. Mercoledì scorso, dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute, è infine deceduto.
🦟#WestNile, situazione e prevenzione
📍 94 casi confermati di infezione nell’uomo, tre decessi
📈Salgono a 41 le Province con dimostrata circolazione, 8 Regioni interessate
🔎Aggiornamenti e indicazioni👇https://t.co/M5aNePgRSS pic.twitter.com/5hTcgOSTNP— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) August 17, 2023
Bollettino dell’Iss
Il bollettino dell’Istituto superiore di sanità sta monitorando la diffusione del virus West Nile. L’ultimo aggiornamento risale al 17 agosto e fotografa: 94 casi e 3 vittime. Il quarto decesso resta fuori dal monitoraggio per le tempistiche di pubblicazione.
Da maggio ad agosto i casi confermati sono raddoppiati. Su 94 casi 52 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, 26 in donatori di sangue e 16 con febbre.
Trasmissione malattie da insetti
Secondo quanto riportato nel bollettino la stagione 2023 per le malattie trasmesse da insetti (lo ha spiegato nell’intervista Claudio Venturelli) è iniziata con largo anticipo. Infatti è stata confermata la presenza del virus già a partire da maggio. Questo ha permesso alle sanità di attivarsi precocemente con misure di prevenzione, soprattutto nelle aree interessate.
Salgono invece a 41 le Province (8 Regioni) dove è stata segnalazione la circolazione del virus West Nile: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Sardegna.