Quando finirà la pandemia? Cosa succederà fino a Pasqua? La previsione dell'epidemiologo La Vecchia

Mentre in Italia i numeri dell’emergenza coronavirus iniziano a mostrare un lieve calo, restano ancora molte preoccupazioni sulla variante Omicron e in molti si chiedono quando finirà la pandemia nel nostro Paese. Sul tema è intervenuto l’epidemiologo Carlo Vecchia, dell’Università Statale di Milano, per spiegare cosa succederà fino a Pasqua.

Quando finirà la pandemia di Covid in Italia? Il pronostico di La Vecchia

Con i numeri della pandemia in decrescita, come riporta anche l’ultimo monitoraggio Iss, a spaventare sono le nuove varianti come la Omicron 2 sequenziata anche in Italia per la prima volta.

Quanto tempo durerà ancora l’emergenza e quando finirà la pandemia? “Dobbiamo tenere duro ancora un po’, ma non manca molto – ha rivelato La Vecchia al Corriere della Sera -. Il virus non scomparirà, ma il suo impatto da marzo in poi resterà marginale a lungo”.

“Il numero di nuovi contagi quotidiani – ha ricordato l’epidemiologo – è aumentato rapidamente fino a metà gennaio, poi c’è stato uno stallo e dal 20 è iniziata una lenta discesa, che dovrebbe accentuarsi nella seconda metà di febbraio. Abbiamo ancora numeri alti: 150 mila casi al giorno (media settimanale) e quindi per le prossime settimane le misure prudenziali devono essere mantenute, anche a livello individuale”.

Cosa succederà fino a Pasqua? La previsione dell’epidemiologo sul Covid

La previsione per i prossimi mesi, da oggi fino a Pasqua, lascia intravedere alcune speranze: “Si tratta di resistere un mese: a fine febbraio dovremmo avere circa 10 mila casi al giorno, ovvero 10 volte meno di quanto avviene ora, con un’ulteriore discesa a marzo”.

“Anche la pressione sugli ospedali e i decessi caleranno, con un ritardo di circa due-tre settimane rispetto al numero di contagi. A Pasqua, se tutto va bene, dovremmo essere fuori da questo ciclo pandemico che ci accompagna da più di due anni”, ha annunciato il professor La Vecchia.

Fonte foto: ANSA

Covid, cosa fare adesso: il consiglio dell’esperto

“È importante percorrere questo ultimo tratto in sicurezza”, ha spiegato La Vecchia. “Non possiamo escludere la comparsa di altre varianti, ma ciò è improbabile nel breve periodo, considerata la diffusa immunità data dai vaccini e da Omicron”.

Ancora una volta, quindi, bisogna continuare con mascherine, distanziamento e Green pass che “durante l’ascesa di Omicron hanno permesso di spalmare su un tempo più lungo gli effetti del picco di una variante che possiamo definire incontenibile”.

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