Monitoraggio Iss, scendono incidenza dei casi e indice Rt. Il quadro delle regioni, quali cambiano colore
Il nuovo monitoraggio Covid della Cabina di regia evidenzia un calo in tutti i principali parametri sulla situazione epidemiologica in Italia
Arrivano buone notizie dal nuovo monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia coronavirus in Italia elaborato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute. Sono in calo infatti i valori dell’incidenza dei casi per 100mila abitanti e dell’indice di trasmissibilità Rt, come anche quelli relativi alle ospedalizzazioni dei malati Covid. I dati, però, avverte l’Iss, potrebbero essere sottostimati in quanto alcune regioni hanno avuto problemi nell’inviare le informazioni relative ai contagi.
- Monitoraggio Iss del 28 gennaio 2022, incidenza e Rt
- Monitoraggio Iss del 28 gennaio 2022, ricoveri e terapie intensive
- Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, il quadro delle regioni
- Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, le regioni che cambiano colore
- Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, i nuovi contagi
Monitoraggio Iss del 28 gennaio 2022, incidenza e Rt
Stando al report del monitoraggio Iss-ministero della Salute, nella settimana 21 -27 gennaio l’incidenza dei casi di Covid per 100mila abitanti è pari a 1.823, in calo rispetto al valore di 2.011 della settimana scorsa.
L’indice di trasmissibilità Rt medio scende a 0,97, mentre la scorsa settimana era pari a 1,31.
Monitoraggio Iss del 28 gennaio 2022, ricoveri e terapie intensive
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, secondo quanto segnala l’Iss in questa settimana diminuisce il numero dei posti letto occupati per Covid sia nei reparti di terapia intensiva che in quelli ordinari.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è al 16,7%, contro il 17,3% della settimana precedente. Il tasso di occupazione in area media è al 30,4%, in calo rispetto al 31,6% della scorsa settimana.
Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, il quadro delle regioni
Nel report Iss si legge che quattro Regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; nove Regioni risultano classificate a rischio moderato e otto a rischio basso.
Le Regioni che questa settimana hanno fatto registrare i valori più alti dell’incidenza sono la Provincia autonoma di Bolzano (3.258,5 casi per 100mila), l’Emilia-Romagna (2.732,8) e le Marche (2644,9).
Il maggiore tasso di occupazione dei posti letto Covid nelle terapie intensive si registra questa settimana nella Provincia autonoma di Trento (al 27,8%), nelle Marche (al 27,3%) e in Friuli-Venezia Giulia (al 23,4%).
Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, le regioni che cambiano colore
Sulla base dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regina Iss-ministero della Salute, non dovrebbero esserci cambi di colore per le regioni la prossima settimana. Il quadro dovrebbe restare invariato con 12 regioni in zona gialla, 5 in arancione e 3 in bianca.
In zona arancione ci sono Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Sicilia; Lombardia, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Calabria sono in fascia gialla. In zona bianca ci sono Umbria, Molise e Basilicata.
Monitoraggio Iss del 21 gennaio 2022, i nuovi contagi
Resta stabile nel nuovo monitoraggio settimanale il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (652.401 contro 658.168 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento, 18% contro il 15% della scorsa settimana.
È in calo la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% contro 41%) mentre aumenta leggermente quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% contro 44%).
La variante Omicron risulta predominante in Italia, con una prevalenza stimata al 95,8%, con una variabilità regionale tra l’83,3% e il 100%, mentre la Delta è al 4,2%.