Polizia uccide un uomo fuori dalla sinagoga a Rouen in Francia, voleva appiccare un incendio con una molotov
La polizia ha eliminato l'uomo che ha tentato di dare alle fiamme la sinagoga di Rouen in Francia. Il principio di incendio è partito da una molotov
Un uomo armato ha cercato di dare fuoco a una sinagoga a Rouen, in Francia. Il tentativo è fallito e l’uomo è stato ucciso dalla polizia nazionale. Lo ha confermato il ministro dell’Interno Gerald Darmanin. L’incendio, dovuto al lancio di una molotov, ha causato il danneggiamento di diversi oggetti e i muri sono rimasti anneriti.
- L'incendio alla sinagoga di Rouen in Francia
- La polizia ha ucciso l’assalitore
- Indagini su ipotesi terrorismo
- L'attentatore doveva essere espulso
L’incendio alla sinagoga di Rouen in Francia
Un uomo ha tentato di dare fuoco alla sinagoga della città di Rouen, in Francia. Ne ha dato notizia Gerald Darmanin, ministro dell’Interno del Paese. “Mi congratulo con loro per la prontezza e il coraggio dimostrati”, ha aggiunto su X il ministro riferendosi agli agenti intervenuti.
Il tentativo è fallito, ma il lancio della molotov ha annerito i muri dell’edificio. Alcuni oggetti sono stati danneggiati e sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il luogo.
Darmanin ha poi definito l’episodio un “atto antisemita” che “colpisce un luogo sacro per la Repubblica” e che “ci tocca tutti in modo profondo”.
Il ministro ha poi condannato le azioni violente “inaccettabili, ignobili” contro gli ebrei di Francia.
La polizia ha ucciso l’assalitore
L’uomo, di cui resta ignota l’identità, è stato ucciso dalla polizia francese. Un’azione muscolare, che arriva dopo l’assalto al furgone della polizia penitenziaria e la morte di due agenti. Secondo una fonte, riportata dall’emittente BfmTv, l’uomo era armato con coltello e sbarra di ferro.
A far scattare la polizia, che ha deciso di procedere con colpi di arma da fuoco contro l’assalitore, sarebbe stato un movimento di avvicinamento dello stesso. Il sindaco nel frattempo dichiara il pieno sostegno alla comunità ebraica di Rouen.
Indagini su ipotesi terrorismo
La Procura nazionale antiterrorismo ha iniziato una valutazione del caso per decretare il livello di allerta. Contattata dalle redazioni dei giornali francesi, questa ha confermato l’apertura delle indagini.
Il pubblico ministero di Rouen, Frédéric Teillet, parla di due indagini: una per incendio doloro e per aggressione ai poliziotti e una sulla morte dell’uomo.
L’attentatore doveva essere espulso
L’attentatore era stato raggiunto da un mandato di espulsione dal territorio nazionale francese, secondo quanto riportato da fonti investigative riprese dall’Ansa.
Il cosiddetto Obbligo di lasciare il territorio (Oqtf) non era tuttavia “eseguibile” nell’immediato, perché l’uomo aveva presentato ricorso.