Spari nella zona dell'ambasciata di Israele a Stoccolma, diversi arresti: allarme lanciato da una pattuglia
Stoccolma: la polizia svedese ha riferito che ci sono stati degli spari nell'area dove sorge l'ambasciata di Israele. Diversi gli arresti
La polizia svedese avrebbe arrestato diverse persone lungo la mattinata di venerdì 17 maggio ed ha isolato una vasta zona del centro di Stoccolma in seguito a sospetti spari nella zona dell’ambasciata israeliana. I colpi di arma da fuoco sono stati uditi da una pattuglia che ha lanciato l’allarme. Le autorità hanno aperto un’inchiesta.
- Uditi spari all'ambasciata di Israele a Stoccolma
- Le dichiarazioni dell'addetto stampa della polizia
- Emergenza rientrata e perquisizioni
Uditi spari all’ambasciata di Israele a Stoccolma
L’addetto stampa della polizia Per Fahlström ha riferito al quotidiano Expressen che una pattuglia ha sentito forti colpi, che si sospetta provenissero da un’arma da fuoco.
L’area è stata transennata poco dopo le 2 del mattino e alle 6,30 la polizia ha scritto che le loro indagini indicavano che c’era stata una sparatoria nella zona.
Le dichiarazioni dell’addetto stampa della polizia
“Una pattuglia della polizia di guardia all’ambasciata israeliana ha sentito degli spari durante la notte e ha visto una persona fuggire dalla scena”, ha dichiarato Per Fahlström.
Il quotidiano Expressen aggiunge che “un paio di minuti dopo, un sospettato di 14 anni è stato arrestato” e che sarebbe stata rinvenuta un’arma.
Alle 6:30 del mattino, la polizia ha confermato che le indagini preliminari indicavano una sparatoria nella zona. Fahlström non ha voluto commentare se l’ambasciata fosse l’effettivo obiettivo.
Pe ora le autorità non hanno escluso alcuna pista. Resta aperta anche quella di un possibile attacco mirato.
Emergenza rientrata e perquisizioni
L’emergenza è rientrata: i blocchi intorno all’ambasciata israeliana sono stati ridotti e rimossi. Alle 7.30 le barriere hanno iniziato ad essere totalmente abbattute, secondo la versione fornita da un giornalista di Expressen che è sul posto.
La situazione resta sotto monitoraggio e le indagini sono in corso: Fahlström ha spiegato che sono state svolte perquisizioni in alcune abitazioni in diverse zone di Stoccolma.
Inoltre delle persone sono state fermate, ma non è stato precisato se per interrogatori o se si tratti di arresti.