Picchia la moglie e viene fatto arrestare dalla figlia a Monza: stava buttando giù a calci la porta di casa
Una donna è stata picchiata dal marito a Monza: la figlia lo ha allontanato con una scusa. L'uomo è stato arrestato mentre scalciava la porta di casa
A Monza l’ennesimo episodio di violenza di genere: un uomo di 53 anni è stato arrestato per aver picchiato la moglie al culmine di un litigio. La figlia della coppia è riuscita a cacciarlo di casa e a chiamare soccorso. L’uomo è stato sorpreso dalla polizia e arrestato mentre si trovava sul pianerottolo intento a prendere a calci la porta.
- Uomo picchia la moglie a Monza
- Il marito violento è stato arrestato
- Altri casi di violenza sulle donne vicino Monza
Uomo picchia la moglie a Monza
La lite è esplosa nella notte fra domenica 16 e lunedì 17 aprile. Dagli insulti e dalle aggressioni verbali il marito, di origine rumena, è poi passato alle minacce e all’aggressione fisica.
Il tutto di fronte alle due figlie. La maggiore è riuscita a placare il padre con una scusa: gli ha chiesto di andare a recuperare un attrezzo fuori da casa e non appena l’uomo è uscito, la ragazza ha chiuso la porta alle sue spalle e ha immediatamente chiamato la polizia.
Il marito violento è stato arrestato
Al loro arrivo gli agenti lo hanno trovato ancora in escandescenze. Quando hanno cercato di procedere al fermo, l’uomo ha tentato di divincolarsi e di respingerli così è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per capire se in quella famiglia ci siano già stati anche altri episodi di violenza.
Altri casi di violenza sulle donne vicino Monza
A metà marzo a Seregno, comune limitrofo a Monza, i carabinieri sono intervenuti per sedare una lite domestica. Un uomo di 40 anni è stato arrestato per aver picchiato la moglie, una 33enne di origine rumena.
L’uomo era andato su tutte le furie perché la donna si era fatta arrestare mentre stava spacciando cocaina. La donna era stata condannata dal giudice e posta ai domiciliari.
Fonte foto: 123RF
L’uomo si è barricato in casa con la moglie. A liberare la signora gli stessi militari che poco tempo prima l’avevano arrestata.
Come riporta l’agenzia ‘Ansa’ l’uomo, armato di coltello, ha intavolato una lunga trattativa con un carabiniere del comando di Monza specializzato in negoziazione. Durante la trattativa avrebbe anche minacciato di gettarsi dalla finestra.
E lo scorso ottobre a Cornate d’Adda, provincia di Monza e Brianza, un 37enne marocchino ha aggredito la moglie colpendola con una caffettiera di fronte ai figli.
Il maggiore ha cercato di difendere la madre e le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno bloccato l’uomo.
Anche mentre i connazionali lo tenevano fermo l’uomo, poi arrestato, continuava a minacciare di morte la moglie.
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Fonte foto: ANSA