Liliana Resinovich e le ricerche sulla Formula 1 nel giorno della scomparsa: la provocazione dell'amico
Perché Liliana Resinovich fece ricerche sulla Formula 1 due giorni prima della sua scomparsa? La nuova scoperta scatena l'ironia di un amico
Liliana Resinovich ha fatto ricerche Internet sulla Formula 1 due giorni prima della scomparsa? È quanto risulta dalle indagini, secondo le quali la donna triestina scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata cadavere il 5 gennaio 2022 avrebbe effettuato vari tipi di ricerche su Internet, una delle quali su notizie riguardanti il mondo dei motori. Certamente niente che gli inquirenti possano collegare alla sparizione e al decesso della donna, ma che per un amico sono diventate motivo di ironia.
- Le ricerche sulla Formula 1
- L'ironia dell'amico: "Lilly amava Max"
- Il secondo telefono di Lilly e il mistero delle celle telefoniche
Le ricerche sulla Formula 1
Gli inquirenti hanno scoperto che il 12 dicembre 2021 Liliana Resinovich avrebbe effettuato numerose ricerche su Internet. Una delle parole chiave era “Formula 1”, e non è dato sapere se la donna avesse la passione per le auto da corsa.
Va specificato che non è detto che quelle ricerche siano state effettuate dalla stessa Lilly, né se tali ricerche possano essere utili a fare luce sul mistero della donna triestina.
Liliana Resinovich cercava notizie sulla Formula 1 su Internet due giorni prima della scomparsa? La scoperta degli inquirenti scatena la reazione di un amico: “Amava Max”ù
Si ricorda, tuttavia, che Liliana Resinovich era in possesso di due telefonini: uno per le chiamate e i messaggi, l’altro per navigare su Internet. Con questo dispositivo, dunque, Lilly potrebbe aver cercato notizie sulla Formula 1.
Come ricostruisce ‘Il Giornale’, il marito Sebastiano Visintin tuttavia ha sempre ribadito di non aver mai usato i dispositivi della moglie, tanto meno di aver messo mano alle sue cose.
L’ironia dell’amico: “Lilly amava Max”
In un video postato sui social Fulvio Covalero, che altre volte si è espresso sul caso, ha commentato l’ultima scoperta degli inquirenti.
Le sue parole: “Una probabile storia d’amore che non era ancora emersa fino a questo momento. D’altra parte non si spiegherebbe altrimenti l’interesse di Liliana per il Gran Premio di Abu Dhabi del 2021″.
In che senso? Presto detto: “Deve essere stato per amore, io credo, per la loro storia, la relazione tra lei e Max Verstappen che si interessasse a quest’evento in maniera così frenetica”. Parole, quelle di Fulvio Covalero, che si prendono gioco dell’ossessiva ricerca del gossip nel giallo di Trieste.
Da quando il 14 dicembre 2021 Liliana Resinovich scomparve, infatti, a tenere banco è soprattutto la presunta relazione clandestina tra la 63enne e Claudio Sterpin, che il marito Visintin ha sempre considerato un’invenzione dell'”amico speciale”.
Il secondo telefono di Lilly e il mistero delle celle telefoniche
Secondo Claudio Sterpin, la mattina della scomparsa Liliana si stava recando presso un centro Wind per acquistare un nuovo telefono dal momento che il suo secondo dispositivo si sarebbe rotto durante una lite con il marito. Per la donna sarebbe stato il primo acquisto di uno smartphone tutto suo, in quanto “quelli precedenti erano tutti procurati da Sebastiano”, secondo Sterpin.
Recentemente è emerso che la mattina del 14 dicembre, quando Liliana Resinovich risultava già uscita di casa dopo il marito Sebastiano, i loro telefoni avrebbero agganciato la stessa cella telefonica. Secondo una perizia, inoltre, per alcuni minuti tra i due ci sarebbe stato “un minuto di distanza“.
Ricordiamo che Visintin ha sempre detto che la moglie era uscita senza portare con sé il telefono, e che lui era uscito molto prima di lei. Il “minuto di distanza” tra i due cosa dimostra? Ci si domanda, dunque, se “Lilly” sia realmente uscita senza il telefono o se il marito, intorno alle 9, sia passato nei pressi della loro abitazione.