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Parla la vicina di casa di Giovanni Barreca, autore della strage di Palermo: "Picchiava la moglie, lo temevo"

Strage di Palermo, parla la vicina di casa che sostiene che Giovanni Barreca picchiava la moglie

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Emergono nuove testimonianze relative alla strage di Altavilla Milicia, comune in provincia di Palermo. Giovanni Barreca, 54 anni e descritto come un fanatico religioso, ha sterminato la sua famiglia uccidendo la moglie e due figli (5 e 16 anni). Unica superstite la figlia maggiore 17enne. Non si esclude che Barreca possa aver non agito da solo.

Nelle scorse ore ha parlato dell’uomo la sua vicina di casa, Pascal Ballofsul, affermando che il 54enne picchiava la compagna.

Strage di Palermo, la vicina di casa: “Giovanni Barreca picchiava la moglie”

Un uomo che “picchiava la moglie” e “parlava sempre del Diavolo“. Così la vicina di casa, intervistata dall’AdnKronos, descrive Giovanni Barreca.

Strage di Palermo, parla la vicina di casa che sostiene che Giovanni Barreca picchiava la moglieFonte foto: ANSA

“Non so se picchiava anche i figli – ha proseguito Pascal – Antonella Salamone (la moglie, ndr) parlava di sé. Mi diceva che voleva tornare a vivere a Novara, dove vivevano prima”.

“Io – ha continuato la donna – le dissi ‘Perché non lo denunci?’ ma lei non lo denunciò mai”. La donna non poteva avere rapporti con la vicina “perché Giovanni un po’ glielo impediva, sia ai figli che alla moglie”.

“I figli mandati a scuola senza libri”

Pascal Ballofsul ha inoltre detto che “i figli sembravano più piccoli della loro età”, assicurando che “andavano a scuola senza libri, la ragazza era timidissima, mentre il figlio piccolo veniva spesso rimproverato”.

E ancora: “Il grande aveva imparato dal padre a uccidere e imbalsamare gli uccelli”.

Giovanni Barreca “diceva che non esiste Dio”

Secondo la vicina di casa la 17enne sopravvissuta alla strage era “la figlia preferita dal padre”. La donna ha inoltre aggiunto che Giovanni Barreca le “faceva paura” perché era “molto strano,  lui parlava sempre del Diavolo”.

“Diceva sempre che non esiste Dio – ha concluso la donna – e mi spegneva la luce della statua della Madonnina che tenevo in giardino”. Poi ogni tanto “si vedevano persone a casa e cantavano”.

strage-palermo-vicina-di-casa-testimonianza-giovanni-barreca Fonte foto: ANSA
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