Cardinal Fernandez e le condizioni di Papa Francesco che "deve quasi reimparare a parlare": come sta Bergoglio
Il cardinale Fernandez ha spiegato che "l'ossigeno ad alti flussi secca tutto". Poi ha scherzato: "Lui non voleva neanche andarci in ospedale"
Le condizioni di Papa Francesco restano stabili, la ventilazione meccanica non invasiva rimane sempre sospesa durante la notte e l’ossigeno ad alti flussi durante il giorno viene somministrato in maniera gradualmente ridotta. Ma proprio “l’ossigeno ad alti flussi secca tutto” e per questo il pontefice “deve imparare di nuovo a parlare“. Lo ha spiegato il cardinale prefetto della Fede, Victor Manuel Fernandez. E sull’ipotesi dimissioni ha risposto: “Non credo veramente, quello no”.
- Le condizioni di salute di Papa Francesco
- Il Papa "deve imparare di nuovo a parlare"
- Il Papa sarà in Vaticano per Pasqua?
- Il Papa e le dimissioni: "Non credo"
Le condizioni di salute di Papa Francesco
La condizione medica di Papa Francesco, al 36esimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per la polmonite bilaterale, “resta stabile, con alcuni piccoli miglioramenti per quanto riguarda l’attività, la motricità, gli scambi gassosi, quindi la respirazione”.
Questo è quanto riferito riferito dalla Sala stampa vaticana, in assenza comunque di un nuovo bollettino medico dopo quello emesso mercoledì.

La prima foto diffusa di Papa Francesco dopo il ricovero
Il Pontefice ha trascorso questi giorni “tra le terapie farmacologiche, la fisioterapia sia respiratoria che motoria, in parte l’attività lavorativa, e la preghiera“.
Il Papa “deve imparare di nuovo a parlare”
Ha parlato delle condizioni di Francesco anche il cardinale prefetto della Fede, Victor Manuel Fernandez, a margine della presentazione del libro del Papa “Viva la poesia”, a cura di padre Antonio Spadaro per le edizioni Ares.
“Il Papa sta molto bene ma l’ossigeno ad alti flussi secca tutto. Deve imparare di nuovo a parlare ma lo stato dell’organismo è come prima”, ha detto.
Proprio l’aspetto di dover “reimparare a parlare”, in Vaticano viene interpretato col fatto che “quando hai meno ossigeno devi dosare meglio l’aria per articolare le parole e le frasi. C’è un’ossigenazione differente. La fisioterapia respiratoria serve anche a questo”, ha spiegato il cardinale argentino, che il teologo di riferimento di Francesco e tra le persone a lui più vicine.
Il Papa sarà in Vaticano per Pasqua?
Mancano ancora diverse settimane a Pasqua ma quello che in molti si chiedono è se per quella data Papa Francesco sarà stato dimesso. “Potrebbe tornare ma i medici vogliono essere al 100% sicuri”, ha detto Victor Manuel Fernandez.
Il cardinale poi ha ricordato che “il Papa non voleva andare in ospedale, l’hanno convinto amici molto vicini, non so che parolacce hanno usato…”, ha scherzato. In ogni caso, ha aggiunto, “lui è un gesuita di altri tempi, un uomo forte, che ha la capacità sempre di trovare un senso anche in questi tempi bui”.
Il Papa e le dimissioni: “Non credo”
Dopo oltre un mese di ricovero inevitabilmente “adesso comincia una nuova tappa e lui è un uomo di sorprese. Avrà imparato tante cose in questo mese”, ha aggiunto Fernandez. Sull’ipotesi dimissioni, però, Fernandez ha risposto chiaramente: “Non credo veramente, quello no”.
Per quanto riguarda infine l’Angelus di domenica prossima, al momento la previsione è che sia ancora in forma scritta, come avvenuto nelle ultime cinque domeniche.
Il Papa non ha ricevuto nuove visite, a parte i suoi stretti collaboratori per le pratiche di lavoro, mentre i medici non hanno dato ancora nessuna indicazione temporale sull’uscita dall’ospedale, come pure su un nuovo loro incontro con la stampa.
Ancora nessuna decisione della Santa Sede su come si svolgeranno i riti di Pasqua e da chi saranno presieduti, al di là delle ipotesi circolate in questi giorni.
