Papa Francesco e la polmonite bilaterale, cos'è e perché la situazione è complessa: i rischi in età avanzata
Papa Francesco ha una polmonite bilaterale precoce, come ha rivelato una tac. Data l'età e le condizioni di salute, il Pontefice è un soggetto a rischio per la patologia
Il mondo è in apprensione per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Le condizioni dell’88enne Jorge Mario Bergoglio sono complicate dal fatto che l’infezione si è innestata su un quadro di bronchiectasie, cioè dilatazioni irreversibili dei bronchi dovute a lesioni delle pareti bronchiali, e bronchite asmatica, come rende noto la Santa Sede.
La polmonite di Papa Francesco
Il quadro clinico di Papa Francesco è emerso nel corso di martedì 18 febbraio dopo una tac al torace. Il Pontefice avrebbe confessato di sentirsi vicino alla fine del suo cammino, e ha invitato a pregare per lui. Il Papa starebbe inoltre lavorando senza sosta, nonostante le sue condizioni, per agevolare la sua successione.
L’Istituto Superiore di Sanità specifica che la polmonite è di solito causata da un’infezione batterica, ma può essere provocata anche da un’infezione virale, fungina o dall’aspirazione di un corpo estraneo.
Fonte foto: ANSA
Papa Francesco
Il termine “bilaterale” indica il fatto che nel caso del Papa entrambi i polmoni sono stati colpiti. Tale condizione è in genere curabile con degli antibiotici, ma Papa Francesco ha un quadro complicato dall’età e dalle precarie condizioni di salute.
Francesco sta affrontando una polmonite bilaterale precoce, cioè al suo stadio iniziale. Occorrerà attendere per capire come evolverà il quadro e se, e quanto, verranno interessati i polmoni nelle prossime ore e giorni.
I sintomi della polmonite
I sintomi della malattia sono febbre, tosse, fiato corto, brividi di freddo e stanchezza. Oltre alla cura antibiotica, c’è la prevenzione: il vaccino contro l’influenza è efficace contro le forme gravi di polmonite e contro le complicanze di natura virale e batterica.
I soggetti a rischio
Viene considerato a rischio:
- chi soffre di malattie croniche (diabete, asma, bronchite cronica, scompenso cardiaco, eccetera);
- i fumatori;
- gli anziani over 65;
- i bambini;
- i soggetti immunodepressi.
Le complicanze
Le complicanze più comuni sono:
- la setticemia, che si verifica quando i batteri che hanno causato la polmonite riescono a passare nel sangue, portando l’infezione a tutto l’organismo;
- la pleurite.
Ogni anno in Italia si registrano circa 150.000 ricoveri per polmonite. La media dei decessi si aggira attorno ai 10.000 l’anno, la stragrande maggioranza dei quali fra gli anziani.
