O.J. Simpson morto a 76 anni per il cancro: dal football al cinema fino al carcere, annuncio della famiglia
Morto all'età di 76 anni O.J. Simpson, ex campione di football americano e attore
È morto l’ex stella del football americano O.J. Simpson. Ad annunciarne la scomparsa è stata la famiglia, su X. Malato da tempo di cancro, Simpson aveva 76 anni. Uno dei personaggi più discussi degli ultimi decenni, nel 1994 fu accusato (e poi assolto) dell’omicidio dell’ex moglie Nicole Brown.
O.J. Simpson morto a 76 anni
O.J. Simpson, il cui nome completo era Orenthal James Simpson, è morto il 10 aprile 2024 a Las Vegas, negli Stati Uniti, all’età di 76 anni.
Lo ha annunciato la sua famiglia su X (ex Twitter), sul profilo ufficiale dell’ex campione di football americano: “Nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e nipoti”.
Chi era O.J. Simpson
Nato a San Francisco il 9 luglio 1947, O.J. Simpson è stato uno dei più grandi giocatori nella storia del football americano.
Ha iniziato a giocare a football all’Università della California meridionale, poi il passaggio a professionista: ha giocato 11 stagioni nella Nfl, con i Buffalo Bills e i San Francisco 49ers.
Conclusa la carriera sportiva si era dedicato al cinema, ha recitato in numerosi film, tra cui la serie di Una pallottola spuntata, L’inferno di cristallo e Capricorn One.
Non solo attore, aveva anche fondato una propria azienda di produzione cinematografica.
Il caso O.J. Simpson
O.J. Simpson è noto anche per essere stato al centro di una intricata e complessa vicenda giudiziaria e mediatica, passata alla storia come il “caso O.J. Simpson“.
Nel 1994 l’attore ex campione di football venne arrestato con l’accusa di aver ucciso l’ex moglie Nicole Brown e l’amico Ronald Goldman, trovati morti in un lago di sangue il 13 giugno 1994 davanti all’abitazione della donna.
O.J. Simpson con la moglie Nicole Brown
Simpson venne arrestato dalla polizia a Los Angeles dopo un rocambolesco inseguimento trasmesso in diretta tv. Il processo durò mesi e suscitò molto clamore mediatico, innescando negli Stati Uniti un acceso dibattito sulla questione razziale.
Alla fine venne assolto per mancanza di prove, fu poi giudicato colpevole due anni dopo nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime.
O.J. Simpson venne arrestato di nuovo nel 2007 assieme ad alcuni amici con l’accusa di aver rubato da una stanza d’albergo di Las Vegas dei cimeli che, a suo dire, gli erano stati sottratti a sua volta tempo prima.
Fu condannato a 33 anni di carcere per rapina a mano armata e sequestro di persona. Nel 2017 uscì dal carcere e posto in regime di libertà vigilata.