Nuovo Dpcm, svolta tamponi: solo ai sintomatici? La richiesta
Le Regioni hanno richiesto al governo che ai tamponi siano sottoposti solo i malati sintomatici e i contatti stretti
Possibile svolta in arrivo per quanto riguarda i tamponi effettuati in Italia per rilevare l’eventuale positività al coronavirus. In una lettera inviata dalle Regioni al governo nell’ambito della discussione sul nuovo dpcm, riportata dal ‘Corriere della Sera’, i governatori, oltre a opporsi alla chiusura di bar e ristoranti alle 18, hanno chiesto che ai tamponi siano sottoposti solo i malati sintomatici e i contatti stretti.
Nella lettera si legge: “Al fine di rendere sostenibile il lavoro delle ASL/Regioni in tempo di emergenza riducendo il carico di lavoro dovuto alle difficoltà nel contact tracing si dovrebbe destinare i tamponi (molecolari o antigenici) solo ai sintomatici e ai contatti stretti (familiari e conviventi) su valutazione dei Dipartimenti di prevenzione”.
Nella missiva, inoltre, è precisato che “si dovrebbe riservare la telefonata giornaliera per i soggetti in isolamento o quarantena a specifici casi su valutazione dell’operatore di sanità pubblica”.
L’ultimo bollettino sull’emergenza Covid in Italia ha fatto registrare 19.644 nuovi casi di coronavirus su 177.669 tamponi effettuati.
Nella giornata di venerdì erano stati 19.143 nuovi casi su 182.032 tamponi.