Novara, recuperato il corpo di una donna nelle acque del fiume Quintino Sella: indagini in corso
Il cadavere appartiene ad una donna di 44 anni originaria del Marocco: ancora sconosciute le dinamiche dell'accaduto, inquirenti al lavoro
Sono ore di grande apprensione in tutto il Piemonte per una notizia davvero drammatica giunta nella notte dalla città di Novara. I quotidiani locali e le testate online hanno iniziato a diffondere l’indiscrezione già dalle prime ore dell’alba, quando gli accertamenti hanno permesso agli inquirenti di ricostruire un parziale quadro dell’accaduto, ma la situazione è ancora in divenire.
Tutto è cominciato nella tarda serata di ieri (venerdì 15 luglio), quando alcuni residenti della cittadina piemontese hanno notato il corpo di una donna riverso e accasciato nelle acque del canale Quintino Sella, uno degli affluenti del fiume Cavour e principale corso d’acqua del comprensorio territoriale diviso tra la stessa Novara e Pavia.
Ritrovato nel canale il corpo di una donna, indagini in corso a Novara
Dopo essersi accertati di quanto stavano vedendo, i passanti hanno immediatamente avvisato le Forze dell’ordine, che sono giunte sul luogo della segnalazione dopo pochi minuti. La drammatica scena li ha spinti a chiamare subito altri agenti di supporto, mentre i residenti accorsi dalle abitazioni vicine hanno telefonato ai volontari del Pronto Soccorso, arrivati sul posto con un’ambulanza e un’auto medica.
Con l’aiuto di una squadra dei Vigili del Fuoco il corpo è stato recuperato dal fiume e riportato a riva all’altezza della griglia di alimentazione di una centrale elettrica. Purtroppo, tutti gli astanti si sono resi subito conto di come si trattasse di un cadavere appartenente ad una donna e di come – nonostante i tentativi di rianimarla – non ci fosse più nulla da fare.
Tragedia a Novara, 44enne marocchina ritrovata nel canale Quintino Sella
Nel corso della nottata gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’identità della persona ritrovata nel canale: si tratta di una donna di 44 anni di origini marocchine, una persona che ormai da diversi anni risiedeva a Novara. Durante tutta la mattinata gli agenti e gli investigatori hanno cercato di capire quali siano le reali dinamiche dell’accaduto: per ora non è stato rintracciato nessuno che possa ritenersi vicino alla defunta e le ricerche proseguono a rilento.
Al momento l’unica certezza riguarda l’intensificazione delle indagini: gli inquirenti hanno chiesto rinforzi ai colleghi di Torino e proseguono gli sforzi per delineare come si sia arrivati alla morte della 44enne.