Netanyahu ha l’ernia e deve operarsi, l’intervento è previsto in serata: il ministro Levin prende il suo posto
Netanyahu si deve sottoporre a un'operazione per l'ernia. Al suo posto, momentaneamente, il ruolo sarà coperto dal vice Yariv Levin
Benjamin Netanyahu deve essere sottoposto a un intervento chirurgico. L’operazione sarà svolta nella serata, in anestesia generale. L’intervento si è reso necessario per la presenza di un’ernia. Al suo posto, in maniera temporanea, coprirà il ruolo di capo del governo ad interim il ministro della Giustizia Yariv Levin.
Netanyahu si deve operare
Mentre a Gerusalemme si scende in piazza (come accaduto per la Via Crucis) per chiedere un accordo con Hamas per riportare indietro i prigionieri israeliani, Benjamin Netanyahu si prende una giornata per la propria salute. Dai controlli alla pre-ospedalizzazione, il primo ministro dovrà sottoporsi a un’operazione chirurgica per ernia.
L’ernia è stata scoperta durante un check up di routine il 30 marzo e l’operazione è stata fissata il prima possibile. Nel luglio scorso, Netanyahu era stato sottoposto a un altro intervento chirurgico presso l’ospedale Sheba Medical Center di Tel Aviv (mentre gli ospedali della striscia sono sottoposti a bombardamenti), per un impianto di uno strumento per il controllo del ritmo cardiaco. In seguito all’operazione non era stata riscontrata alcuna anomalia al cuore.
Yariv Levin, vice primo ministro di Israele
Che cos’è l’ernia?
L’ernia, come spiegano i manuali di Medicina, è una condizione che si verifica quando un organo interno o parte di esso fuoriesce dalla sua cavità, attraverso un’apertura nella parete di un tessuto o di una membrana che normalmente lo contiene. Questa sporgenza di tessuto può causare dolore o fastidio.
Ci sono diverse tipologie di ernia, primitiva (cedimento di una struttura anatomica) o secondaria (cedimento di una cicatrice). Al momento non ci sono informazioni in merito a quale delle due tipologie ha costretto Bibi (Benjamin Netanyahu) all’operazione.
La carica passa a Yariv Levin
Sarà il ministro della Giustizia Yariv Levin ad assumere la carica di capo del governo ad interim durante l’operazione di Benjamin Netanyahu. Levin, politico e avvocato, è vice primo ministro ed è stato eletto Presidente della Knesset su richiesta della coalizione a sostegno del Likud formatasi dopo le elezioni parlamentari di novembre.
In passato è stato anche ministro del Turismo (2015-2020), della Sicurezza Interna (soltanto per 10 giorni nel 2015) e dell’Alyah e dell’integrazione (2018-2019).