Un morto nell'incendio scoppiato in casa a Taranto: la vittima aveva 56 anni, l'ipotesi della sigaretta
Sul letto è stato trovato un posacenere pieno di mozziconi di sigarette. Il rubinetto trovato aperto fa pensare che l'uomo abbia provato a spegnere il rogo
Sarebbe stata una sigaretta rimasta accesa ad aver fatto scoppiare l’incendio in un’abitazione di Taranto che ha causato la morte di un 56enne. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco, ma per l’uomo era ormai troppo tardi. Secondo quanto riportato da ‘Ansa’, sul letto è stato trovato un posacenere pieno di mozziconi.
- Incendio a Taranto: le ipotesi sulle cause
- Incendio a Taranto: i soccorsi
- Incendio in casa a Taranto: il precedente
Incendio a Taranto: le ipotesi sulle cause
Dopo aver estinto l’incendio, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Taranto hanno sfondato la porta dell’appartamento al piano terra di una palazzina a sei piani, in una zona centrale della città pugliese.
Nell’abitazione anche gli agenti della polizia scientifica della Questura di Taranto per effettuare i rilievi utili alle indagini e cercare di risalire alle cause dell’incendio. Secondo le prime ipotesi le fiamme potrebbero essere state provocate proprio da un mozzicone di sigaretta rimasto acceso.
Fonte foto: Tuttocittà.it
La via di Taranto dove è avvenuto l’incendio in casa che ha portato alla morte del 56enne
Incendio a Taranto: i soccorsi
Il corpo dell’uomo è stato trovato nel bagno, dove il rubinetto della vasca era ancora aperto, elemento che fa pensare che l’uomo abbia provato a spegnere il rogo. Il personale del 118 intervenuto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso del 56enne.
L’incendio scoppiato al primo piano della palazzina non ha provocato danni alla struttura al punto da mettere a rischio la sicurezza dell’edificio. Gli altri inquilini avevano inizialmente lasciato la propria casa ma, dopo un primo allarme, sono rientrati nelle abitazioni.
Incendio in casa a Taranto: il precedente
A gennaio un’altra persona era rimasta vittima di un rogo avvenuto dentro casa sempre a Taranto. A morire tra le fiamme era stata una donna di 82 anni che non sarebbe riuscita a mettersi in salvo.
La figlia, residente al piano sottostante, si era accorta del fumo e delle fiamme e aveva chiamato i Vigili del Fuoco. All’arrivo dei soccorsi la donna era già morta: il suo corpo è stato trovato carbonizzato su una poltrona.
In quel caso era stato necessario l’evacuazione dell’edificio, compresa una famiglia con un bambino di pochi mesi, per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
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