Morto 60enne a Roma ucciso con una mazza da baseball in una lite condominiale: fermati tre uomini
Le tre persone sottoposte a fermo, tutte e tre con precedenti, sono accusati di omicidio in concorso. Nell'aggressione è rimasto ferito anche un altro uomo
Ucciso a calci, pugni e a colpi di mazza da baseball durante una lite tra condomini. Un 60enne residente a Porte Galeria è morto a causa delle conseguenze di una brutale aggressione scaturita da vecchie questioni tra vicini in un ex residence per l’emergenza abitativa di Casal Lumbroso, nell’hinterland di Roma. Per il pestaggio mortale i carabinieri hanno fermato e portati in carcere tre uomini, accusati di omicidio in concorso.
I tre fermi per omicidio in concorso
Il fermo richiesto dalla procura è stato convalidato dal tribunale di Roma che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per tutti e tre. Si tratta di un cittadino siriano, 26enne, e di due italiani di 37 e 30 anni, tutti con precedenti.
I tre fermati avrebbero picchiato la vittima a calci e pugni, colpendo anche con una mazza da baseball e un mattarello. Nel corso delle perquisizioni che sono state seguite a casa di uno dei tre, i militari hanno sequestrato una mazza che potrebbe essere proprio quella utilizzata nella la lite.
Il brutale pestaggio
Il pestaggio sarebbe arrivato al culmine di una violenta discussione per problemi condominiali nell’ex Caat (Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea) alla periferia della Capitale, chiuso nel 2022.
Il 60enne residente a Ponte Galeria, altro centro della città metropolitana di Roma, è deceduto per le gravi lesioni riportate dopo essere stato trasportato al Policlinico Gemelli. Nell’aggressione sarebbe rimasto coinvolto e ferito anche un 56enne.
L’aggressione a Ostia
Come riportato da ‘Tgcom24’, i carabinieri sono intanto al lavoro anche per individuare i responabili di un’altra aggressione, avvenuta nella zona di Ostia.
Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio un giovane di 23 anni è stato picchiato in strada mentre tornava nella sua abitazione di via Forni. Secondo quanto raccontato dal ragazzo ai militari dell’Arma, durante il pestaggio sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco. Il 20enne è stato trasportato all’ospedale San Camillo.