Missile balistico lanciato dalla Corea del Nord verso il Mar del Giappone, Kim Jong-un fa salire la tensione
La Corea del Nord di Kim Jong-un lancia un nuovo missile balistico verso il Mar del Giappone
Sale la tensione in Asia, Kim Jong-un torna a mostrare i muscoli. Nella giornata di venerdì 17 maggio la Corea del Nord ha sparato un missile balistico non identificato verso il Mar del Giappone. Lo riferiscono le forze armate della Corea del Sud, senza fornire ulteriori dettagli.
- Corea del Nord lancia missile balistico verso il Mar del Giappone
- Secondo lancio in un mese, Kim Jong-un fa salire la tensione
- Le accuse di forniture di armi alla Russia
Corea del Nord lancia missile balistico verso il Mar del Giappone
Secondo quanto riferisce l’agenzia Yonhap, lo Stato Maggiore sudcoreano non ha fornito dettagli sul tipo di missile balistico lanciato dalla Corea del Nord o sulla sua traiettoria, poiché l’analisi è ancora in corso.
Secondo la tv pubblica giapponese Nnk, che cita fonti del governo, si sarebbe trattato di un missile a corto raggio che è caduto nel Mar del Giappone, lontano dalle acque territoriali di Tokyo.
Il lancio del missile è avvenuto in concomitanza con la visita del presidente russo Vladimir Putin alla città cinese di Harbin.
Secondo lancio in un mese, Kim Jong-un fa salire la tensione
È il secondo lancio in poche settimane: il 22 aprile la Corea del Nord aveva testato un missile balistico a corto raggio, sempre lanciato verso il mar del Giappone.
Negli ultimi mesi infatti Pyongyang ha accelerato i test sulle armi, con una serie di lanci di missili balistici e da crociera e di razzi tattici, descrivendoli come parte di un programma di potenziamento delle proprie capacità difensive.
La settimana scorsa il leader nordcoreano Kim Jong-un ha supervisionato un altro test di un nuovo sistema di lancio di razzi multipli. Secondo quanto riportato dai media statali, Kim ha chiesto un “cambiamento epocale” nella produzione degli arsenali da guerra.
Le accuse di forniture di armi alla Russia
La tensione resta alta, anche perché gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno ripetutamente accusato il regime del Nord di fornire armi alla Russia a supporto del suo sforzo bellico contro l’Ucraina, malgrado le sanzioni.
Accusa respinte al mittente e bollata come “assurda” da Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un.
La Corea del Nord “non ha intenzione di esportare le nostre capacità tecniche militari verso alcun Paese”, ha affermato in una dichiarazione diffusa dall’agenzia di stampa statale Kcna.
“La cosa più urgente per noi non è ‘pubblicizzare’ o ‘esportare’ qualcosa, ma rendere la prontezza bellica e la deterrenza bellica del nostro esercito più perfette in termini di qualità e quantità”, ha detto Kim Yo-jong.