Rocco Tanica è una furia: "Bravo Sala". Il sindaco si difende
Il componente del gruppo Elio e le Storie tese si è sfogato contro il Comune sui social mentre era bloccato. Sala intanto spiega il perché dell'esondazione
Milano allagata. Come se non bastasse l’emergenza coronavirus, la città meneghina all’alba si è svegliata sommersa dalle acque del Seveso esondato a causa dell piogge che la scorsa notte hanno colpito la Lombardia. Tra i tanti milanesi in difficoltà, bloccati dal nubifragio, che hanno sfogato la loro rabbia sui social, anche Rocco Tanica che se l’è presa col Comune e col sindaco. Indirettamente a lui, e tutti gli altri concittadini, Beppe Sala ha dato delle risposte in un video pubblicato su Facebook.
Il celebre componente del gruppo Elio e le Storie Tese è rimasto bloccato durante il nubifragio a Milano, in un sottopassaggio. Ha deciso allora di filmare tutto con tanto di commento: “Sono qua sotto, è tutto allagato – dice nel video – Ci sono anche delle altre persone che qui dormivano, guardate, qui c’è un materasso che galleggia”.
Ad un certo punto Rocco Tanica scende dalla macchina e con gambe e piedi nell’acqua alta accusa: “Questo succede perché da vent’anni il Comune non bonifica le zone interessate dalle esondazioni del Seveso, e dopo pochi minuti di pioggia straripa. Complimenti all’amministrazione e al sindaco Sala”.
In un altro video, Rocco Tanica mette da parte l’ironia e la satira e si infuria, nel mirino sempre l’amministrazione comunale. Mentre spinge la macchina fuori dall’acqua, con l’aiuto di alcuni passanti, si sfoga: “L’amministrazione sia cittadina che regionale, inetta, non è stata capace di allertare e disporre dei mezzi per evitare un ca..o di casino come questo. Quindi un sentito vaffa… a tutti quelli che ci rappresentano a livello istituzionale!”
In un video su Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala ha commentato quanto successo in città: “Stanotte è venuta giù una quantità d’acqua pari a un terzo del totale da inizio anno e un motivo di grande disagio per tanti cittadini. Abbiamo avuto 5 ore di esondazione del Seveso, abbiamo dovuto bloccare la M2 da Famagosta in poi, sono caduti molti alberi che hanno rallentato i tram. Abbiamo dovuto evacuare la comunità di Don Mazzi a Parco Lambro”.
Sulla questione delle esondazioni del Seveso, Sala ha detto: “Stiamo facendo tanto come lavori di pulizia ma senza le tre vasche di laminazione a Nord di Milano, che sono Lentate, a Senago e a Bresso Parco Nord, la situazione non si risolverà. Ci preoccupa la situazione di Bresso perché c’è una gara aggiudicata ma è due anni che fronteggiamo ricorsi in particolare dal comune di Bresso”.
Fonte foto: Ansa