Assembramenti sotto casa di Silvia Romano, le dure parole di Sala
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è intervenuto per commentare le immagini degli assembramenti sotto casa di Silvia Romano, rientrata a casa sua
Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya nel 2018 e tornata in Italia domenica, è rientrata ieri nella sua casa a Milano. Una folla di fotografi, operatori tv e giornalisti si è raccolta nei pressi della sua abitazione per riportare l’evento, e questo ha generato forti polemiche sui social in merito al divieto di assembramenti durante la fase 2.
Assembramenti sotto casa di Silvia Romano, la critica di Sala
Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è pronunciato sulla questione. “Ieri a proposito dell’arrivo di Silvia Romano” a Milano, la regola sul distanziamento sociale “non non è stata rispettata, l’assembramento era impressionante“, ha affermato Sala, in un video postato sul suo profilo Facebook.
“Non ci sono assembramenti di serie A e assembramenti di serie B”, ha sottolineato il sindaco, aggiungendo: “Mi sarebbe piaciuto vedere un po’ oggi sui quotidiani anche una stigmatizzazione del comportamento di giornalisti e foto operatori”.
“Detto ciò, noi siamo una comunità, cerchiamo di stare uniti e cerchiamo di dare tutti il nostro contributo”, ha concluso Sala.
Silvia Romano, il lungo applauso in strada
Le immagini dell’assembramento sotto casa di Silvia Romano sono rimbalzate sui social e su tutti i quotidiani, ritraendo la ragazza circondata da giornalisti ma anche da cittadini scesi in strada ad accoglierla con applausi. La 24enne si è poi ritirata in casa sua, apparendo un’ultima volta alla finestra per salutare chi era ancora fuori a chiamare il suo nome.
Nel frattempo, in seguito alle numerose minacce ricevute sui social da Silvia Romano, la Prefettura sta valutando se garantire misure di protezione. Il responsabile dell’antiterrorismo milanese, Alberto Nobili, ha aperto una indagine con l’ipotesi, contro ignoti, di “minacce aggravate“.